Il risultato dell’impegno dei pasticcioni

Ci sono attività incompatibili tra loro, impossibili da fare contemporaneamente. Come, ad esempio, "U-n s’pò bê e s-ciflê", non si può bere e fischiare. Altre attività apparentemente incompatibili si possono invece fare, pur controvoglia e con fatica. Com’è il caso di chi deve fare tutto lui: "U j tóca d’cantê e purtê la crôsa", deve cantare portare la croce. C’è chi invece chi s’impegna ma con risultati nulli: "Fêr e gvastêr l’è tót un lavurêr", fare e guastare è tutto un lavorare. Si dice di persona non abile nel fare certi lavori per i quali però ci mette tutto il suo impegno. Insomma ‘un pastizôn’, un pastrocchione, che si potrebbe intendere anche chi fa azioni poco lodevoli o combina un affaraccio difficile da sbrigare.