Il ritorno del Giro: attesa per la carovana rosa

Il transito in città è previsto intorno alle 13.30. Modifiche della viabilità a Faenza e Castel Bolognese, festa in piazza del Popolo

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Torna il Giro d’Italia sulle strade di Faenza, anche quest’anno, come nel 2021, attraversata dalla carovana rosa impegnata in una delle ultime tappe di pianura prima delle due micidiali settimane sulle Alpi. La Santarcangelo-Reggio Emilia è l’undicesima tappa del Giro, giunto alla sua edizione numero 105. I corridori arriveranno alle porte di Faenza fra le 13.30 e le 13.40: lasceranno la via Emilia per percorrere via Fratelli Rosselli fino al ponte sul Lamone di viale delle Ceramiche. Arrivati lì, faranno rotta per la piazza svoltando in corso Garibaldi. Il passaggio in piazza della Libertà è previsto fra le 13.42 e le 13.50. Il Giro d’Italia proseguirà a quel punto lungo corso Mazzini, per poi arrivare sulla circonvallazione dopo aver superato via Giovanni da Oriolo e via degli Insorti. Il transito in centro a Castel Bolognese è previsto pochi minuti dopo, intorno alle 14. Le strade attraversate dal Giro, a Faenza come a Castel Bolognese, saranno chiuse al traffico già dalle 11: per chi attraversa la città servendosi di quella porzione di circonvallazione interessata dal passaggio del Giro è dunque consigliato servirsi di una fra via Graziola e via Montevecchi, e da lì di via Portisano. In piazza del Popolo è prevista una mattinata di festa in attesa del passaggio del Giro e dei suoi protagonisti.

L'incidente / Girmay si ritira: tappo di spumante nell'occhio

Per il traguardo finale posto a Reggio Emilia gli occhi sono puntati ovviamente sull’icona degli arrivi in volata, il mannese Mark Cavendish, ma anche sul funambolo australiano Caleb Ewan e sul talentuosissimo eritreo Biniam Girmay, trionfatore della tappa di ieri e capace quest’anno di imporsi pure sulle pietre fiamminghe della Gent-Wevelgem. Coloro che invece intendono scorgere quello che sarà il vincitore della classifica generale tenteranno senz’altro di mettere nel mirino il favoritissimo ecuadoriano Richard Carapaz, amato in Romagna per le sue doti da scalatore puro, non dissimili da quelle del suo più fedele gregario, l’australiano Richie Porte. Da tenere d’occhio anche il giovane portoghese João Almeida. I più riconoscibili in gruppo saranno senz’altro la maglia rosa Juan Pedro López e la maglia ciclamino Mathieu Van Der Poel, quest’anno dominatore incontrastato della classifica a punti. Gli occhi di molti dei tifosi saranno ovviamente tutti alla ricerca di Vincenzo Nibali, campionissimo all’ultima partecipazione al Giro ma ancora di gran lunga fra i ciclisti più amati dal pubblico: proprio a Faenza, alla Settimana Coppi e Bartali del 2006, lo "Squalo" colse la prima vittoria da professionista della sua straordinaria carriera. Il passaggio del Giro a Faenza giunge al termine di un triennio che ha visto il territorio protagonista sia della corsa rosa che delle grandi gare di un giorno, come i Mondiali di ciclismo del 2020, tenutisi sul circuito che univa Imola a Riolo Terme, e i Campionati italiani a cronometro dell’anno scorso.

Filippo Donati