Il ritorno della festa dell’Unità Anche dove mancava da anni

"Ritorna l’emozione delle feste, ritorna il nostro modo di stare insieme, di finanziare la politica in maniera trasparente, di contribuire ognuno secondo le proprio possibilità e capacità, alla buona riuscita di un impegno collettivo rivolto al bene comune". Così il segretario provinciale del Pd, Alessandro Barattoni, presenta il ritorno in grande stile delle Feste dell’Unità dopo il periodo pandemico. Oltre trenta appuntamenti in tutta la provincia, alcuni dei quali già in archivio come Giovecca, Filo, Piangipane, alcune al via come Lugo, Russi e Lavezzola. Quest’ultima località non organizzava la festa da 25 anni e non per questioni politiche, ma per scelta. Il giovane segretario Pd di Lavezzola, Antonio Sangiorgi ha invece chiamato a rapporto un gruppo di volontari e il 4 e 5 giugno utilizzerà la sala New Patrol come stand gastronomici. Nello spazio dibattiti ospiterà il confronto tra i sindaci del territorio.

Ritornerà anche la grande Festa al Pala De Andrè, il tradizionale appuntamento di fine estate che aveva ospitato negli ultimi due anni pre pandemici l’edizione nazionale. La Festa provinciale si svilupperà su 18 giorni, dal 26 agosto al 12 settembre. Oltre a cucina, politica e libri è quasi completato il programma degli spettacoli: Bandabardò con Cisco, Credence Clearwater Revived, Marina Rei, Giacobazzi, Maria Pia Timo, Duilio Pizzocchi, burattini in festa e tanto altro. Compatibilmente con gli impegni alla Festa nazionale dell’Unità organizzata quest’anno a Palermo, ci sarà il segretario nazionale Enrico Letta. Il programma dei vari confronti politici è in divenire. Per ora è certa la partecipazione dell’europarlamentare Pd Elisabetta Gualmini alla Festa di Russi il 3 giugno.

All’elenco dell’iniziative si sono aggiunte all’ultimo momento anche Riolo e Brisighella. "Le feste dell’unita` ci sono mancate, tanto" aggiunge Barattoni. "Sono irrinunciabili per un partito che come il Pd vuol essere popolare e nazionale. Sono un momento di condivisione, discussione e solidarieta` reciproca, di incontro e divertimento. Viviamo un momento difficile: siamo usciti dal Covid per piombare nella guerra, l’inflazione e il costo delle materie prime rischiano di indebolire ancora di più chi è già in sofferenza economica".

lo.tazz.