Il ritorno della tradizione con la cerimonia dell’olio

Ieri la celebrazione per l’Annuale della morte di Dante Alighieri

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La tradizionale cerimonia dell’olio, le letture di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari (Paradiso I) e Valter Malosti (Inferno V) e la partecipazione dei cittadini della Chiamata pubblica. Si è svolta ieri la celebrazione dell’Annuale della morte di Dante. In questi ultimi anni, soprattutto in occasione del settimo centenario del 2021, il tradizionale ricordo della morte del Poeta nel luogo della sua sepoltura ha assunto il valore di un abbraccio civile e morale delle città e dei territori italiani.

La giornata si è aperta alla tomba di Dante con un’incursione nell’itinerario della Divina Commedia curato da Ermanna Montanari e Marco Martinelli, fondatori e direttori artistici del Teatro delle Albe, che hanno letto il Canto I del Paradiso, con la partecipazione dei cittadini della Chiamata Pubblica. Le autorità e i cittadini si sono poi spostati in corteo in piazza San Francesco per la lettura del Canto V dell’Inferno da parte di Valter Malosti, direttore di Emilia Romagna Teatro ERT Teatro Nazionale. Il vescovo Ghizzoni ha celebrato la messa con la presenza del coro Cappella musicale San Francesco diretto dal maestro Giuliano Amadei. Alle 12 il ritorno della tradizione con la cerimonia dell’offerta dell’olio, da parte del Comune di Firenze, che alimenta la lampada votiva nella tomba del Poeta. La prolusione all’Annuale si è svolta al teatro Rasi con la guida di coloro che hanno fatto profonda esperienza di studio e ricerca, per quest’anno Mariangela Gualtieri, una delle voci poetiche più apprezzate della scena contemporanea.