Il sindaco rinnova l’ordinanza: "Evacuate l’area allagata"

Il sindaco  rinnova l’ordinanza: "Evacuate l’area allagata"

Il sindaco rinnova l’ordinanza: "Evacuate l’area allagata"

Troppe ancora le persone, a Conselice, che sono rimaste nelle loro case nonostante siano ancora allagate. Per questo la sindaca, Paola Pula, in accordo con la giunta e sentiti i capigruppo, ha ribadito un’ordinanza già emanata nei giorni scorsi, che impone ai cittadini delle zone ancora allagate di lasciare le proprie abitazioni per motivi igienico sanitari. L’area in cui è valida è stata ristretta. La misura è stata presa anche e soprattutto viste le difficoltà di smaltire le acque dal paese. "Il nostro unico obiettivo – ha dichiarato – è quello di salvaguardare la salute e la sicurezza delle persone. Al momento non ci sono emergenze sanitarie ma il ristagno dell’acqua, il mancato funzionamento delle fognature, le possibili interruzioni nell’erogazione dell’acqua potabile, la presenza di rifiuti non smaltiti, rendono rischioso permanere nell’abitato ancora allagato".

Sulla difficile situazione di Conselice interviene anche Elvio Cangini, direttore dell’area tecnica del Consorzio di Bonifica Della Romagna Occidentale: "I canali Zaniolo e Destra Reno – afferma – ricevono acqua molto lentamente a causa dei grandi afflussi idrici che hanno investito il territorio. Per questo motivo stiamo lavorando incessantemente, utilizzando anche oltre 50 idrovore per riversare le acque verso i fiumi Reno e Santerno. Nonostante ciò, e a causa della particolare morfologia del territorio, si prevede che la situazione possa risolversi non prima di una settimana".

Il virologo Roberto Burioni mette invece in guardia dal pericolo delle zanzare. "Un problema da mettere in conto – scrive su twitter – in un prossimo futuro, ma che può essere limitato con appropriati interventi, è il possibile aumento del numero delle zanzare, che trasmettono virus molto pericolosi per l’uomo. Pensiamoci prima. L’antitetanica non è una pozione magica che protegge da tutto, e oltre al tetano vedo un sacco di altre potenziali minacce infettive molto più concrete".

a.cor.