
Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. Al suo fianco Alberto Ferrero, consigliere regionale di FdI (Zani)
Organico e sicurezza. Questi i principali temi affrontati dal sottosegretario al ministero della Giustizia Andrea Delmastro delle Vedove che, ieri, ha visitato Port’Aurea, incontrando gli agenti della polizia penitenziaria e la dirigenza della casa circondariale. "Ho ringraziato tutti – ha detto – per il preziosissimo lavoro svolto, soprattutto sul profilo della sicurezza, ma anche della rieducazone e del trattramento". Ha avuto anche un confronto con le sigle sindacali. "Abbiamo evidenziato – ha aggiunto – alcune carenze di organico, soprattutto negli agenti, che potremo sanare con il prossimo corso, il 185°, con il quale abbiamo finanziato 2568 allievi agenti. Abbiamo raccontato lo sforzo del Governo Meloni con 2000 extra assunzioni e 10.250 assunzioni nel giro di due anni e mezzo. Delmastro non ha rinunciato a una battuta polemica: "Se avesse fatto lo stesso ogni sottosegretario che mi ha preceduto, oggi avremmo un sovraffollamento di agenti e non di detenuti". All’istituto penitenziario ravennate, ha assicurato, arriverà "un congruo numero di nuovi agenti del corso in atto". E ha concluso: "Arriveranno all’esito del corso. ciò che manca sono gli agenti, anche l’istituto di Ravenna potrà avere più respiro, anche per i dipendenti più anziani. Del numero ho parlato con le sigle sindacali e anche a loro è parso congruo. Credo che riusciremo a farlo arrivare". Ad accompagnarlo ieri c’erano il consigliere regionale Alberto Ferrero e i consiglieri comunali Falco Caponegro, Patrizia Zaffagnini, Renato Esposito e Anna Greco.