Il traghetto funziona a singhiozzo

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Difficile darle torto. Ma quella di sostituire i traghetti con nuovi modelli è al momento un progetto che richiederà del tempo, qualche anno, per arrivare a compimento. Ed è prevedibile, anche alla luce dei guasti che ultimamente sono stati diversi, che non saranno tempi facili per chi li utilizza abitualmente per spostarsi da Porto Corsini a Marina di Ravenna e viceversa. Il servizio è gestito da Start e l’assessore Baroncini ha spiegato che il percorso che porterà alla sostituzione, in accordo con l’Amministrazione, è già stato avviato. Si concluderà, ha detto, nel giro di qualche anno, anche in funzione dell’elettrificazione del terminal crociere e delle banchine limitrofe, che l’Autorità portuale ha inserito nel Pnrr. Tutto fa presagire insomma che ci vorrà ancora un bel po’ di tempo e questo potrebbe creare non pochi disagi a cittadini e turisti perché è evidente che la manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei due mezzi non è più sufficiente a garantire un funzionamento costante. Il rischio è che il servizio continui ad essere a singhiozzo, come è avvenuto ultimamente, tra un guasto e l’altro. La Cisl ha chiesto un incontro al sindaco di Ravenna per discutere della questione perché è convinta, così ha dichiarato, che la società di gestione del trasporto, investa a Ravenna molto meno di quanto non faccia in altre località come, ad esempio, Rimini.