"E' viva lo sento, me lo dice il mio cuore"

La mamma della sedicenne scomparsa 15 giorni fa da Alfonsine è convinta che la giovane sia impossibilitata a dare sue notizie

La mamma della scomparsa

La mamma della scomparsa

"Mi è apparsa in sogno. Vuole tornare a casa, ma non riesce a reagire e a dare notizie di sé, quasi come se fosse sotto costrizione. Non sa neppure in quale luogo si trovi. Proprio per il fatto di averla sognata, il mio cuore mi ‘dice’ che è viva e che non si trovi troppo lontana da Alfonsine. Mi vien da pensare che possa essere a Ravenna o a Rimini o in una località della riviera romagnola". Non riesce a darsi pace Ludmila, la mamma della16enne originaria della Moldavia e residente ad Alfonsine, che lo scorso 21 luglio si è allontanata dalla sua abitazione di via Murri dopo un litigio con la madre. Quest’ultima, mentre erano seduti a tavola per la cena, le aveva chiesto di mostrarle il telefonino con cui la giovane stava messaggiando. All’ennesimo rifiuto della figlia, glielo aveva strappato dalle mani scatenando l’impensabile reazione. "Sono già trascorse due settimane – prosegue Ludmila – ma non ci sono purtroppo novità. In questi ultimi giorni ho sperato che gli ‘esperti’ o chi di dovere fossero riusciti a sbloccare quel telefonino, ma mi è stato spiegato che si tratta di una procedura per niente semplice. Sono convinta che mia figlia abbia inserito codici che rendono assai difficile lo sblocco dell’apparecchio. Non solo, ma per consentire la lettura degli ultimi messaggi, che a mio avviso potrebbero rappresentare la ‘chiave’ di questa vicenda, non vorrei avesse impostato altre restrizioni, come quella che consente lo sblocco del telefono tramite impronta digitale".

Dopo le tante segnalazioni giunte nella prima settimana successiva alla scomparsa, il numero delle chiamate pervenute alla madre è nettamente diminuito. "La situazione si è per così dire ’calmata’, ma restano l’angoscia e i mille pensieri che continuano a passarmi per la testa".

E sulle ricerche effettuate giovedì ad Alfonsine lungo il Senio da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri (partendo dalla zona dove la 16enne è stata avvistata per l’ultima volta) la mamma della ragazza preferisce non esprimersi, nella netta convinzione che sia viva e che sia impossibilitata a contattare la madre. Qualche giorno fa Ludmila aveva lanciato l’ennesimo appello. Oltre ad esortare chiunque ritenesse di aver riconosciuto ad allertare subito le forze dell’ordine, aveva invitato a inviare eventuali foto della figlia tramite Whatsapp al suo numero (347-69495657, ndr): "Ho ricevuto – spiega – una sola foto. E’ stata scattata a Rimini da una persona che pensava si trattasse di mia figlia. Purtroppo non è lei, anche se la ragazza raffigurata le assomiglia. In questi giorni, dando un’occhiata ai social, ho constatato che sono tante le persone che hanno preso a cuore questa triste vicenda condividendo gli appelli e esprimendo solidarietà. Le ringrazio tutte di cuore".

Intanto in Procura a Ravenna è stato aperto un fascicolo contro ignoti per sequestro di persona con le indagini affidate al pm Cristina D’Aniello. Gli inquirenti stanno cercando di appurare se la ragazza – che al momento della scomparsa era senza cellulare e senza soldi – possa essere stata aiutata da qualcuno nella sua fuga.

Luigi Scardovi