"Immobili fatiscenti esternamente ed internamente, strutture abusive nei cortili spesso utilizzate anche per attività commerciali, bottiglie sparse ovunque, topi, spaccio di droga, bivacchi e dormitori nei garage: ecco come è la situazione di tanti, condomini delle case popolari di Ravenna. Immobili che diventano veri e propri ghetti di emarginati nei quali a comandare è il più forte". a scriverlo sono Veronica Verlicchi, capogruppo La Pigna, Città-Forese-Lidi e Alberto Ferrero, capogruppo Fratelli d’Italia.
"Il sindaco de Pascale e candidato alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna, in tutti questi anni ha ampiamente trascurato le problematiche delle case popolari – continuano – . Vi sono esempi eclatanti e preoccupanti come quello di via Caletti ove il degrado ha raggiunto livelli davvero inacettabili. Le aree comuni interne allo stabile si presentano estremamente sporche, nonostante diversi inquilinii paghino regolarmente le spese condominiali. Ma quel che più preoccupa sono i sempre più frequenti episodi di spaccio all’interno delle cantine dello stabile, ad opera di alcuni soggetti che regolarmente rompono le serrature per poter accedere e consumare o vendere droga indisturbati. Situazione simile anche in via Lanciani. Porte d’ingresso rotte e mai aggiustate, consentendo l’ingresso incontrollato nello stabile. Quadri elettrici aperti ai quali si collegano indebitamente altri condomini, strutture in ferro arrugginito posizionate nel cortile per impedire il parcheggio ad altri condomini".