REDAZIONE RAVENNA

Impianti sportivi, eco-quartiere, ciclovia Tredici progetti per 11 milioni di euro

Bonaccini: "Puntano a riqualificare diverse zone della città, perla del turismo culturale, e a favorire la transizione ecologica e digitale"

Impianti sportivi, eco-quartiere, ciclovia Tredici progetti per 11 milioni di euro

La realizzazione di una pista ciclopedonale tra Madonna dell’Albero e Ponte Nuovo, la riqualificazione dell’impianto sportivo di Sant’Alberto, l’installazione di una innovativa centrale di teleriscaldamento e teleraffrescamento connessa a pannelli fotovoltaici nel quartiere Ravenna Sud. Sono solo alcuni dei tredici progetti che verranno realizzati sul territorio ravennate entro il 2026 con un investimento di oltre 11 milioni di euro provenienti da fondi europei (8.404.000 milioni) e comunali (2.626.000). Sono stati presentati ieri a Palazzo Merlato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dal sindaco Michele de Pascale. I fondi europei sono infatti quelli assegnati alla Regione e i progetti si sviluppano nell’ambito di Atuss, Agenda trasformativa urbana per lo sviluppo sostenibile, un documento che traccia le linee di sviluppo per il territorio da qui al 2030.

Questi i progetti nel dettaglio: ‘Digital Unite’ è un percorso di inclusione digitale che svilupperà un programma di innovazione e animazione digitale nei due poli del Laboratorio aperto già attivati al MAR e a Classis, e nei cinque hub decentrati sul territorio, per avvicinare tutta la cittadinanza a servizi e cultura digitali ( 250mila euro). L’intervento ‘CREare inclusione’ estende il supporto educativo a bambini e bambine, ragazzi e ragazze con disabilità anche nei centri estivi privati accreditati al progetto regionale conciliazione vita-lavoro (1 milione e 400mila euro - Fondo sociale europeo plus). Il progetto, ha spiegato Emanuela Medeghini dell’Unità organizzativa politiche europee del Comune, già partito questa estate, ha determinato un aumento del 25% dei disabili presenti nei centri estivi.

Costerà 650mila euro invece l’intervento di rifunzionalizzazione degli spazi interni dell’Almagià, su cui già si interviene con risorse Pnrr per l’efficientamento energetico.

Tra Madonna dell’Albero e Ponte Nuovo sarà realizzata una pista ciclopedonale ( 660mila euro). Mentre nelle frazioni nord sono previsti la riqualificazione dell’impianto sportivo di Sant’Alberto (400mila euro) e quella della pista ciclabile lungo via Maccalone, di accesso al centro sportivo di Piangipane (550mila euro). Nelle frazioni sud verranno realizzate la copertura della piastra polivalente nel centro sportivo comunale di San Zaccaria (500mila euro) e quella della pista ciclo-pedonale tra Santo Stefano e Carraie (380mila euro). Una serie di interventi riguarda poi il collegamento ciclabile compiuto tra le eccellenze artistiche, naturalistiche e culturali dell’area a sud di Ravenna, operazione che vista insieme alla realizzazione del Parco Marittimo e della Ciclovia Adriatica si pone l’obiettivo di rendere il territorio sempre più accessibile e appetibile per il cicloturismo, dove cultura, mare e natura vengono esaltati nel loro insieme: ciclovia Classe-Pineta di Classe-Mirabilandia con la riqualificazione della piazza di Fosso Ghiaia (quattro diversi progetti del valore totale di 3 milioni e 240mila euro).

"I progetti – ha spiegato ieri il presidente Bonaccini – puntano a riqualificare diverse zone delterritorio ravennate, e a favorire la transizione ecologica e digitale. La rendono più verde, attraverso iniziative che sfruttano l’energia pulita e nuove piste ciclabili, e alla portata dei cittadini". Quella di Ravenna è una delle 14 Atuss al via in Emilia-Romagna, dopo l’approvazione della Giunta regionale, per un investimento totale di oltre 164 milioni di euro, di cui 114,5 milioni del Fondo europeo di sviluppo regionale e del Fondo sociale europeo plus.

a.cor.