Qualcuno ieri era già fuori dal Cmp alle 14, prima ancora che si desse il via ufficiale al primo open day dedicato alle vaccinazioni contro il Covid (il secondo è in programma il 20 dicembre alla stessa ora, ndr), che si è concluso con 370 dosi inoculate.
E anche dopo sono arrivati in tanti, al punto che attorno alle 15 si erano prenotati già in duecento, metà dei quali già vaccinati e tornati a casa. Quello di ieri è stato un open day aperto a tutta la popolazione, senza limiti di età, anche se ad approfittarne sono state soprattutto le persone anziane. Qualcuno si era già prenotato nelle scorse settimane attraverso i canali ordinari, ma l’attesa sarebbe stata più lunga, altri sono arrivati spiegando che il loro medico di medicina generale non effettua i vaccini contro il Covid, così hanno scelto l’open day. In attesa davanti agli sportelli delle prenotazioni anche Christian Rinaldi, di 21 anni: "Ho letto che c’era la possibilità di vaccinarsi e ne ho approfittato. É una scelta di sensibilità sociale che ho deciso di fare per tutelare me stesso e chi mi sta attorno. Io non sono di Ravenna, studio qui all’università, Giurisprudenza, e vengo da vicino Sondrio. Tra due settimane tornerò a casa e dopo aver fatto il vaccino sarò più tranquillo".
Anche il sindaco Michele de Pascale ha deciso di vaccinarsi ieri pomeriggio, è arrivato molto presto e ha aspettato un’oretta che arrivasse il suo turno, tra sguardi curiosi e saluti di alcuni cittadini. Nel frattempo nelle postazioni dove al mattino si effettuano i prelievi, trasformate per l’occasione in postazioni vaccinali, il via vai non si è mai fermato. Cinque in tutto, con due operatori in ognuna, con due medici impegnati a controllare che tutto andasse bene e diversi ‘smistatori’, di quelli cioè impegnati a dare informazioni a chi arrivava. Un ruolo ancora più importante del solito ora che al Cmp a causa dei lavori la grande sala d’attesa è stata divisa, costringendo così a un percorso un po’ più tortuoso per arrivare agli ambulatori. A dare informazioni a chi arrivava anche Raffaella Angelini, direttrice dell’Igiene pubblica dell’Ausl Romagna. "È stato più veloce adesso di quando mi sono vaccinata con la prenotazione" ha assicurato Antonella, una signora con i capelli rossi, subito dopo il vaccino. "Avevo prenotato per il 18 e ora disdico", ha aggiunto. In fila lungo il corridoio anche Mauro Monti: "Ho deciso di vaccinarmi per me ma anche per le persone che mi stanno attorno, a partire da mia moglie. Per essere tutti più sereni".
Annamaria Corrado