In arrivo dall’Ucraina una nave carica di soia

È la Sacura, battente bandiera liberiana: in stiva 11mila tonnellate. Si spezza così dopo cinque mesi il blocco del Mar Nero

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Entrerà in porto il 16 agosto, la prima nave di cereali proveniente dall’Ucraina dopo cinque mesi di blocco del Mar Nero a causa della guerra. Si tratta della nave ‘Sacura’, battente bandiera liberiana, autorizzata a partire dal porto ucraino di Yuhzny con un carico di 11mila tonnellate di soia ed è diretta a Ravenna.

Lo ha reso noto la delegazione dell’Onu presso il centro istituito a Istanbul - dove sono presenti anche rappresentanti di Turchia, Russia e Ucraina - per coordinare le esportazioni dai porti ucraini attraverso corridoi sicuri nel Mar Nero. Come si legge nei documenti, è stata autorizzata anche la partenza dal porto ucraino di Chornomorsk della nave ‘Arizon’, che è diretta nella località turca di Iskenderun con un carico oltre 48mila tonnellate di grano.

La nave Sacura farà tappa a Istanbul, dove verrà ispezionata – al pari di tutte le altre navi commerciali in partenza dall’Ucraina - dai delegati del centro di coordinamento e, se non saranno riscontrati problemi, potrà poi continuare il viaggio verso il Canale Candiano. Per la verità in questi mesi qualche altra nave commerciale è riuscita a salpare dalle coste ucraine e raggiungere Ravenna. Si è trattato, soprattutto, di mercantili con carichi di olio di semi di girasole, un prodotto molto utilizzato soprattutto dall’industria dolciaria. In questo caso le navi partivano dal porto di Izmail, molto a sud rispetti agli scali marittimi di Odessa e Mariupol, bombardati ripetutamente dai russi. Con particolare riferimento al conflitto in corso in Ucraina e ai potenziali effetti sulla movimentazione del porto, nel 2021 il traffico di Ravenna con i paesi del Mar Nero ha raggiunto i 4,3 milioni di tonnellate (il 16% del traffico complessivo dello scalo), di cui 3 milioni di tonnellate con l’Ucraina e 775 mila tonnellate con la Russia. Più in generale, nel 2021 il traffico del porto romagnolo da e per i paesi del Mar Nero ha coinvolto 2 milioni di tonnellate di materie prime per le ceramiche del distretto di Sassuolo; 1,3 milioni di tonnellate di prodotti agroalimentari (cereali, oli vegetali, derrate alimentari e mangimi), circa 250 mila tonnellate di concimi e 140 mila tonnellate di combustibili minerali.

Dal Mar Nero sono arrivate 446 navi (il 16,5% delle toccate totali nel porto), di cui 200 navi riguardano i traffici con l’Ucraina e 162 navi quelli con la Russia. Lo. Tazz.