ANDREA COLOMBARI
Cronaca

"In biblioteca si può leggere, ma anche socializzare"

L’addetta della comunale di Riolo Terme, Celeste Garavini, parla del proprio lavoro e della gioia di condividere con ragazzi e adulti la passione per i libri.

La biblioteca comunale di Riolo Terme

La biblioteca comunale di Riolo Terme

La biblioteca comunale di Riolo Terme si trova in via Antonio Gramsci 11, di fronte alle scuole. Si compone di due stanze: una dedicata alla letteratura per l’infanzia, con anche la sezione ‘young adult’, e l’altra dedicata alla letteratura per adulti. I servizi erogati sono molteplici: oltre al prestito librario, si organizzano eventi rivolti alla cittadinanza e spesso le classi vengono accolte per letture, laboratori o presentazioni di libri. Per noi la biblioteca è un luogo di aggregazione, dove possiamo incontrarci in libertà per confrontarci sullo studio, fare lavori o ricerche di gruppo o dove, semplicemente, prenderci del tempo tutto nostro. Abbiamo voluto intervistare la custode di questo luogo, la bibliotecaria Celeste Garavini, che si dedica con passione a questo, che non sembra essere un lavoro come gli altri.

Fin da piccola era appassionata alla lettura?

"Sì, ho amato leggere fin da bambina; i libri sono sempre stati per me amici con cui condividere avventure immaginarie, ci permettono di vivere avventure e ci aiutano a sviluppare empatia verso gli altri".

In un epoca digitale come la nostra, cosa la motiva a fare la bibliotecaria?

"È vero, siamo ormai abituati a una lettura veloce, superficiale. Eppure c’è un ma. Il libro, per quanto appaia un oggetto obsoleto, mantiene intatto il suo fascino. Questo mi ha spinto a fare la bibliotecaria qui, nel mio paese. Vorrei riportare alle nuove generazioni la voglia di prendere in mano l’ oggetto libro, scoprire la gioia di sfogliare le pagine e di appassionarsi alle storie".

Come si svolge il suo lavoro?

"Il mio lavoro presenta moltissime sfaccettature: ovviamente la parte principale consiste nel fare gli ordini di libri, catalogarli e collocarli nelle scansie. Mi piace particolarmente consigliare le letture che ritengo possano piacere ai miei utenti, preparare i laboratori di lettura per le scuole e organizzare eventi per la comunità. Per fare tutto questo ritengo indispensabile mantenermi costantemente aggiornata attraverso corsi di formazione letterari".

Che emozioni prova mentre svolge il suo lavoro?

"L’emozione principale è sicuramente la gioia; adoro il mio lavoro perché mi permette di condividere la mia passione per la lettura".

Qual è l’iniziativa per noi ragazzi a suo parere più importante ?

"Il laboratorio di lettura che ho preferito preparare è stato senza dubbio quello sulla poesia che credo fermamente debba entrare nella vita di tutti noi e in particolar modo in quelle dei bambini e dei ragazzi".

Nonostante molte persone non amino leggere, con l’aiuto delle biblioteche e provando, a piccoli passi, si può scoprire una nuova passione. Quando si legge si riesce a scappare dai problemi quotidiani, immergendosi in nuovi mondi.

Vi invitiamo perciò a provare ad andare in biblioteca, non per forza per prendere in prestito un libro, che magari non verrà mai letto, ma anche solo per partecipare agli eventi o per incontrare gli amici. Qui a Riolo Terme potrete trovare ad accogliervi una persona speciale pronta ad ascoltare.

Fabbri Matilde, Sofia Ammendola, Cavini Gioia, Linda Finoia

Classe 2^A

Scuola media di Riolo Terme

Prof.ssa Giulia Dardi