In carcere gestore di night club

Condannato a quattro anni e mezzo per sfruttamento della prostituzione, la sentenza è diventata definitiva per Leo Seghi, ex gestore del Night club Gold di Marina Romea. A prelevarlo e accompagnarlo in carcere, l’altro giorno, sono stati gli uomini della Squadra mobile, che avevano condotto l’inchiesta. Il gestore aveva sempre respinto le accuse, dicendo che lui era interessato solo agli incassi derivati dai drink che i clienti consumavano con le ballerine e dai privé, dove però alzare le mani era proibito: "Al più qualche sfregamento, perché la nostra non è una chiesa", spiegò in tribunale. Eppure alcune ballerine avevano detto che era proprio il gestore a incoraggiarle a fare anche sesso, altrimenti non avrebbe guadagnato abbastanza. Tra queste anche la compagna del dj del locale, che una volta licenziato aveva denunciato quel giro a luci rosse, dando il via all’indagine. Una giovane brasiliana disse che una volta fu invitata a fare sesso di gruppo dentro al night con alcuni amici del gestore stesso.