"In piazza XIII Giugno lavori solo a fine anno"

Lo ha annunciato l’assessore ai lavori pubblici Veronica Valmori ai commercianti

Migration

I lavori di sistemazione di Piazza XIII Giugno non partiranno se non a fine anno. E’ quanto emerso dall’incontro che l’amministrazione di Lugo, rappresentata dagli assessori ai lavori pubblici Veronica Valmori e alle attività produttive Luciano Tarozzi, hanno avuto nei giorni scorsi con una rappresentanza dei commercianti presenti nel perimetro della piazza. Chiusa per motivi di sicurezza, "perché – ha sottolineato la Valmori durante la seduta del consiglio comunale in cui è stato trattato l’argomento - gravemente compromessa". La piazza è ora oggetto dell’attenzione del Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale che, tramite una ordinanza ha definito i termini previsti per le verifiche necessarie a stabilire le responsabilità pendenti.

"Le prime tappe di questo di questo iter sono già state fatte con la nomina dei tecnici di parte e la nomina del verificatore – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici – Poi si andrà a procedere fino al deposito della relazione finale prevista il 30 settembre. A questo passaggio seguirà la camera di consiglio, il 5 ottobre prossimo e, finalmente, la conclusione. Dopodiché – ha aggiunto Valmori – in base anche agli esiti, procederemo con i lavori. Queste tappe sono state comunicate, durante l’incontro, ai commercianti che giustamente, hanno espresso le loro criticità dovute alla mancanza di alcuni parcheggi della piazza. Insieme all’assessore Tarozzi abbiamo preso l’impegno di organizzare un confronto con le associazioni di categoria per supportare le loro richieste soprattutto nei periodi intensi che andremo ad affrontare, quello della fiera e quello natalizio. Cercheremo, con loro, di ridurre il più possibile i disagi che si troveranno ad affrontare".

Una possibile soluzione finalizzata a ricavare qualche stallo in più è stata suggerita da un commerciante che ha proposto di riconvertire gli spazi riservati ai cassonetti dei rifiuti in via Gramsci, ora rimossi, in aree di parcheggio. "Un’azione molto più piccola – ha commentato l’assessore – ma funzionale. Stiamo infatti procedendo su questa linea attraverso la delibera di un’ordinanza per trasformare quegli spazi in stalli per la sosta con disco orario di 15 minuti, utile a consentire la spesa veloce nelle le attività commerciali".

Per quanto riguarda le richieste di rimborsi a copertura dei mancati introiti causati dalla chiusura della piazza e quindi dall’indisponibilità dei parcheggi, la risposta viene dal sindaco, Davide Ranalli. "Insieme a tutta l’amministrazione stiamo cercando di dare soluzione ad un problema che abbiamo ereditato – ha sottolineato – Purtroppo la possibilità di elargire ristorni da parte dell’amministrazione non è contemplata. Tuttavia il suggerimento, emerso nel corso della riunione – ha concluso Ranalli – è di procedere, qualora ci sia lo spazio, con tali richieste e fatturazione alla mano, nei confronti del soggetto che di fatto sarà ritenuto responsabile dell’opera".

Monia Savioli