In ricordo di Giovanni Nadiani, della sua eredità culturale e umana

Nel piazzale della chiesa di Cassanigo ci sarà un evento per rendergli omaggio a sei anni dalla morte

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Questa sera alle 21 nel piazzale della Chiesa di Cassanigo si terrà un incontro per ricordare, a sei anni dalla morte, Giovanni Nadiani (sono invece otto da quella di Guido Leotta). Il loro lavoro di agitatori culturali, le loro opere e la loro amicizia sono per tanti delle presenze costanti. Cassanigo è il luogo dove Nadiani è nato e dove ora riposa. Con la loro prematura scomparsa si è interrotta una delle esperienze culturali più stimolanti e significative a cavallo tra Novecento e Duemila in Romagna. Quella che si è chiusa è la ’palestra’ che si era aperta con la rivista Tratti, con l’editore Mobydick, con il Folk Festival. Il programma della serata prevede le parole di Giuseppe Bellosi, Agnese Fabbri, Francesco Gabellini, letture da Giovanni Nadiani con Gianni Parmiani, musica con Quinzân e proiezione del video ‘A m’so ingambarlê’ di Marilena Benini. Dalle 19.30 sarà attivo un piccolo punto ristoro del circolo parrocchiale ANSPI. Prenotazioni e informazioni Bottega Bertaccini, 0546 681712. Hanno collaborato l’Istituto Friedrich Schürr e l’Arena delle balle di paglia. Stamattina alle 10.30, alla Chiesa di Cassanigo sarà celebrata una messa in memoria di Nadiani.