Incidente domestico, paura per Cassani

Il ct della nazionale di ciclismo è finito al pronto soccorso di Faenza: "Due dita della mano sinistra tra lo sportello dell’auto e il muro"

Migration

Tanto spavento per il ct della nazionale di ciclismo Davide Cassani, finito al pronto soccorso dell’ospedale di Faenza dopo un incidente domestico con la sua auto. L’episodio è avvenuto nella prima mattinata di ieri, lungo la salita del garage dell’abitazione, mentre Davide Cassani stava uscendo con l’automobile. A raccontare lo spiacevole episodio è lo stesso ct della nazionale ciclistica e commentatore sportivo che abbiamo contattato telefonicamente al termine della 18esima tappa del Giro d’Italia. "Ero intento a uscire l’auto dal garage che ho sotto al livello della strada – spiega Cassani –; dopo aver fatto manovra e portato l’auto davanti alla porta basculante del garage, sono sceso dal mezzo, che si trovava lungo la rampa in salita che immette sulla strada, per richiudere la porta dell’autorimessa attraverso un pulsante. Un po’ la fretta e la disattenzione hanno fatto il resto. Credevo di aver posizionato la leva del cambio automatico sulla ‘P’ di parcheggio, cosa che l’avrebbe bloccata, e invece l’avevo lasciato sulla ‘R’ di retromarcia. Quando ho messo i piedi per terra, dopo un paio di secondi, l’automobile ha iniziato a scendere in retromarcia. Avevo anche le ruote girate perché erano rimaste in quella posizione per fare manovra e nel tentativo di fermare l’auto, due dita mi sono rimaste schiacciate tra la portiera e il muro della rampa di salita del box ma almeno la portiera in quella posizione mi ha protetto". Un incidente quello accaduto a Davide Cassani che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. "Alla fine mi sono rimaste le due dita della mano sinistra tra lo sportello e il muro e comunque, malgrado il dolore e la ferita, sono salito in macchina e, visto che abito a circa un chilometro dall’ospedale, mi sono messo alla guida e ci sono andato da solo. Al pronto soccorso, poi, mi hanno visitato e suturato le ferite con dieci punti".

Il ct Cassani, il cui spirito evidentemente non si era abbattuto a causa dell’incidente ha poi scherzato pubblicando una foto sulla sua pagina social di Facebook che lo ritraeva sul tavolo in un ambulatorio medico dell’ospedale manfredo col telefonino in mano sintonizzato su Rai Sport per seguire in diretta la 18esima tappa del Giro d’Italia, una tra le più importanti sullo Stelvio sulla Cima Coppi, vinta dall’australiano Jai Hindley e che ha fatto indossare la maglia rosa all’olandese Wilco Kelderman. "Sono riuscito a seguire la tappa – continua Cassani – a ‘spizzichi-e-bocconi’; è stata molto bella e tirata sin dall’inizio e Kelderman ha tenuto abbastanza bene anche se adesso ad appena tre gare dalla fine sarà una sfida a tre. In questo momento non ho impegni con la nazionale e ma avrei l’intenzione di andare a seguire sul posto la tappa del Giro di sabato, sul Sestrière" quella probabilmente dove si deciderà la maglia rosa 2020. Al coro di messaggi, in serata il post di Cassani aveva totalizzato diverse migliaia di visualizzazioni e reazioni e oltre cinquecento messaggi, anche il sindaco di Faenza Massimo Isola che nel tardo pomeriggio ha telefonato al ct della nazionale di ciclismo, solarolese di nascita ma faentino d’adozione da tanto tempo, per porgergli gli auguri di pronta guarigione.