Faenza, 23 agosto 2024 – È morto ieri in ospedale Marco Bartoli, il 46enne faentino che il giorno di Ferragosto era stato ritrovato incosciente sul rivale del fiume Lamone, in piazza Lanzoni a Faenza, accanto al proprio monopattino.
Troppo gravi, infatti, sono stati i traumi che l’uomo aveva riportato nell’incidente in cui è rimasto coinvolto e che, nelle ipotesi degli inquirenti della polizia di Stato, dovrebbe essere riconducibile a una caduta accidentale. L’Autorità Giudiziaria però potrebbe decidere di disporre eventuali ulteriori accertamenti per fare piena luce sull’esatta dinamica di quanto accaduto. Proprio per questo motivo la data dei funerali non è ancora stata fissata, la Procura infatti dovrà concedere il nulla osta. È invece circostanziato l’orario in cui i soccorsi sono intervenuti, intorno alle 17.30 di giovedì scorso, allertati, a quanto si apprende da un ragazzo, presumibilmente meno di mezz’ora dopo l’incidente.
Nei giorni scorsi peraltro Manuela, la compagna con cui Bartoli conviveva da sette anni, aveva provato a mettersi in contatto con la persona che aveva contattato il 118, affidando anche un appello ai social network, che però non ha avuto esito. "Purtroppo nessuno si è fatto vivo – ha detto la donna –, e la polizia per privacy non mi può dare il contatto. Io volevo solo ringraziare chiunque abbia dato l’allarme perché ha chiamato tempestivamente. Marco è stato ritrovato meno di mezz’ora dopo l’incidente ed è solo grazie a quella chiamata che hanno potuto operarlo al ‘Bufalini’". All’arrivo dell’ambulanza, dell’automedica e della Volante della Polizia infatti, le condizioni dell’uomo erano state immediatamente ritenute molto serie e per questo si era reso necessario il trasferimento al Trauma Center dell’ospedale di Cesena tramite l’elimedica. "Vorrei anche conoscere qualche dettaglio in più – ha detto Manuela –, anche se so che purtroppo questo non riporterà in vita Marco".
A poca distanza dal luogo dove era stato ritrovato l’uomo, un esercizio commerciale sarebbe stato aperto "ma nessuno ha visto niente e anche nelle abitazioni lì intorno nessuno si è accorto di nulla fino a quando non è arrivato l’elicottero" spiegano dalla famiglia.
Bartoli viveva a Faenza insieme alla compagna. Precedentemente era stato sposato con un’altra donna con la quale aveva avuto due figli. "Marco era una gran bella persona, amata da tutti e pieno di amici – ricordano i parenti –. Era una persona d’oro, un figlio, un compagno e un padre meraviglioso". Nella giornata di ieri sono stati molti i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Marco Bartoli, tra i quali quello del socio con il quale, all’inizio del 2023, aveva rilevato un’attività commerciale: ‘L’hobby’ un negozio di articoli di pesca in via della Valle che purtroppo pochi mesi dopo l’inaugurazione era stato pesantemente alluvionato. I due soci si erano molto impegnati per riaprire, e ci erano riusciti a settembre dello scorso anno. "Grazie Marco di aver fatto parte della mia vita non ti dimenticherò mai" ha scritto il socio su Facebook.
d.v.