Ravenna, inseguimento con incidente. Poliziotti feriti

Audi A3 rubata intercettata a folle velocità sull’Adriatica, arrestato un 23enne rumeno dopo la fuga nei campi. Ora è ai domiciliari

Le volanti della polizia danneggiate dopo l'incidente

Le volanti della polizia danneggiate dopo l'incidente

Ravenna, 21 ottobre 2020 - Dopo un inseguimento mozzafiato ai 200 all’ora sull’Adriatica tra Alfonsine e Ravenna su un’Audi A3 appena rubata, ha tamponato un camion carambolando contro una delle Volanti che lo tallonavano e causando la collisione anche della seconda pattuglia. Ha quindi provato a tagliare la corda per i campi approfittando del buio e dei banchi di nebbia: ma gli agenti lo hanno bloccato poco dopo nonostante i suoi tentativi di dimenarsi tra calci e pugni.

Protagonista di quanto secondo l’accusa è accaduto nella notte tra lunedì e ieri, è il 23enne Razvan Florin Aduducesei, di origine romena ma residente a Bologna. Il giovane è stato arrestato per furto aggravato, resistenza, porto abusivo di oggetti atti ad offendere e ricettazione in concorso: quando la polizia lo ha intercettato, viaggiava infatti a forte velocità accodato a una Fiat Punto a sua volta risultata rubata e segnalata da un paio di settimane in merito al possibile uso per furti in abitazioni del forese.

Nell’incidente due poliziotti sono rimasti feriti (prognosi di 8 giorni) così come il 23enne (prognosi è di 60 giorni). Tutto si è innescato poco dopo l’una quando alle Volanti è giunta segnalazione in merito alla presenza della Fiat Punto la quale, superata Bagnacavallo, stava puntando verso Alfonsine. Ecco che allora tre pattuglie si sono divise il territorio: una ha cominciato a setacciare Mezzano e Piangipane, l’altra si è fermata sull’Adriatica nei pressi di via Canala e l’ultima ha spazzato la Statale fino a ridosso di Mezzano. E’ in quel contesto che è giunta notizia del furto dell’Audi ad Alfonsine (l’auto, di proprietà di un 25enne, è già stata restituita). La vettura, intercettata inizialmente dai carabinieri, viaggiava verso Ravenna assieme alla Fiat Punto. Una prima Volante si è aggiunta all’inseguimento. La Fiat, sempre tallonata dai carabinieri, ha imboccato vie limitrofe terminando la sua corsa nel fossato laterale: il conducente è tuttavia riuscito a dileguarsi.

Per quanto riguarda l’Audi, l’inseguimento delle Volanti è proseguito sulla Statale 16 verso sud sino all’altezza di via Vicoli: in quel punto la presenza di un camion rendeva non agevole il sorpasso. Ecco che allora il 23enne, dopo un maldestro tentativo, ha sbattuto contro la parte posteriore del mezzo pesante finendo sul guard rail, letteralmente rimbalzando fino a colpire la parte frontale di una pattuglia e venendo centrata dietro dalla seconda pattuglia. La successiva fuga a piedi è durata poco. Il giovane addosso aveva guanti, un grosso cacciavite e due torce. Dalle prime analisi, è risultato positivo in tracce a cocaina e alcol. Dopo una notte passata in cella di sicurezza come disposto dal pm di turno Silvia Ziniti, il giovane, difeso dall’avvocato Simone Balzani, ieri pomeriggio davanti al giudice Cristiano Coiro ha in buona sostanza ammesso gli addebiti. Per lui dopo la convalida sono scattati i domiciliari (la procura chiedeva il carcere) in attesa del processo fissato per il 3 novembre. a.col.