Incidente Ravenna, schianto sull'Adriatica. Morta la donna ricoverata

Non ce l’ha fatta la 51enne di Riolo rimasta ferita. La donna viaggiava come passeggera sulla moto dell'imolese deceduto sul colpo

L'incidente sull'Adriatica

L'incidente sull'Adriatica

Ravenna, 15 giugno 2019 - Una strage, nove morti in appena dieci giorni. Si aggrava il bilancio delle vittime della strada fra il 29 maggio e il 9 giugno. Si è infatti spenta all’ospedale Bufalini di Cesena, dove era ricoverata da domenica scorsa, Elisa Castellari, 51enne di Riolo Terme.

La donna viaggiava come passeggera sulla moto di Tiziano Seganti, 59enne imolese che si era schiantato contro un’auto (foto) che proveniva dalla parte opposta sull’Adriatica, nei pressi di Mirabilandia. Seganti era morto sul colpo. La donna invece era stata trasportata in condizioni disperate all’ospedale Bufalini di Cesena.

A dare il via a questa scia di sangue era stato un incidente dalla dinamica non subito chiara. L’auto con Brahim Habbi, residente a Predappio, e Maria Shaitit, residente a Riccione, era finita fuori strada (foto) sull’A14 all’altezza di Faenza capottando e terminando la sua corsa ruote all’aria dentro al laghetto che si trova di fronte al cantiere Le Perle e al centro commerciale Le Maioliche. Per i due non c’era stato scampo.

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Il primo giugno, un altro incidente aveva funestato Ravenna. Quel sabato a perdere la vita era stato un motociclista di 42 anni di Madonna dell’Albero, Alexander Sapienza. L’uomo, di professione elettricista, era deceduto sul colpo in un incidente stradale verificatosi a San Benedetto in Alpe, nel Forlivese, sulla strada statale 67 che porta al passo del Muraglione. Attorno alle 14 il 42enne aveva perso il controllo della sua moto andando a schiantarsi contro il guard-rail.

Giovedì pomeriggio in un altro incidente tra due auto sulla Reale a Glorie di Bagnacavallo (foto), un 61enne era rimasto ferito gravemente. Il giorno prima ancora, quindi mercoledì scorso, sempre la Reale, alle porte di Glorie di Bagnacavallo, aveva visto lo scontro frontale tra un’auto e un camion: sono apparse subito disperate le condizioni del giovane Giacomo Cavallini, spirato poi sabato scorso.

La sera prima, intorno alle 21, un’altra tragedia questa volta sul Dismano (foto). La vittima, Andrea Balducci, 26 anni, di San Zaccaria, con la sua moto Ducati stava percorrendo la strada tra l’abitato di Borgo Faina e l’aeroporto della Spreta, quando si è scontrato con una vettura. E purtroppo per il motociclista non c’è stato nulla da fare.

L’incidente dal bilancio più grave, resta quello avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì scorso sull’Adriatica: una vettura con tre ragazzi reggiani a bordo, si era schiantata contro un camion che viaggiava sulla corsia opposta della statale (foto). Nell’incidente, erano morti Matteo Paolini, trent’anni, e Francesco Rossi di 26. Il terzo giovane, ricoverato al Bufalini, si è per fortuna svegliato dal coma.