Indie, protesta dei vicini residenti "Ricevuti in Comune ma non basta"

In cinquanta ieri mattina, pronti a riconsegnare le tessere elettorali: "Stanchi del caos, serve zona off limits recintata"

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Degrado, risse, atti vandalici e furti nelle abitazioni. Da vent’anni i residenti di Tagliata di Cervia lamentano un forte disagio che legano alla vicina discoteca Indie. "Siamo esasperati – spiega Marco Marchi, uno dei portavoce del gruppo di residenti, composto da 150-200 famiglie –. Per questo stamattina (ieri mattina, ndr), in segno di protesta, abbiamo deciso di restituire le tessere elettorali in municipio. Ci siamo ritrovati in circa 50 per dare al Comune, a cui spetta il compito di trovare una soluzione definitiva a un problema ormai insostenibile". Del tutto a sorpresa, visto che non era stato chiesto alcun appuntamento, i residenti sono stati ricevuti dal sindaco Massimo Medri, dal vicesindaco Gabriele Armuzzi e dall’assessore Michela Brunelli. Ma, secondo quanto riferito dai cittadini, dall’amministrazione non sono arrivate le risposte desiderate. "L’impressione – prosegue Marchi – è che continuiamo a parlare lingue diverse. Ci hanno assicurato che qualcosa sarà fatto, ma la realtà è che gli sforzi finora compiuti non sono soddisfacenti. Un esempio evidente? Sabato scorso, malgrado il raddoppio di pattuglie da parte del Comune, è successo di tutto: parapiglia, auto con bauli pieni di alcolici e una ragazza è stata investita mentre attraversava la strada. Solo l’arrivo imprevisto di un acquazzone, che ha provocato un fuggi fuggi generale, ha impedito i consueti bivacchi, furti, atti osceni e vandalismi". I residenti hanno le idee chiare: non chiedono la chiusura delle Indie; tantomeno il cambio di offerta, puntando sui ben più tranquilli over 30, o lo spostamento del locale in un’altra area.

"Vogliamo la creazione di una zona off limits – spiega il rappresentante dei residenti –, come avviene negli stadi delle grandi città, con recinzione dell’area, per togliere dalle strade auto e pedoni. Sarà poi necessario predisporre bus navetta per trasportare i ragazzi dal parcheggio più lontano alla discoteca. La soluzione sembrava piacere all’assessore Brunelli, a cui l’abbiamo presentata un paio di settimane fa, ma poi è arrivato il dietrofront". Intanto, dopo l’incontro di ieri mattina, il sindaco Massimo Medri afferma che "la parte di territorio tra Tagliata e Pinarella, nell’area attorno alla discoteca Indie, è sempre stata tenuta sotto controllo. Stiamo facendo il possibile per riuscire a contenere fenomeni che esistono e che disturbano la realtà locale. Dallo scorso sabato abbiamo intensificato la già massiccia presenza di forze dell’ordine e polizia locale; da ieri sera sono state aggiunte tre pattuglie. Questa mattina (ieri mattina, ndr), con l’incontro inaspettato, abbiamo continuato un dialogo e un percorso avviato che intendiamo portare avanti".

Pare che nella mattinata di ieri a un certo punto due residenti abbiano visto uno dei responsabili della discoteca Indie in centro e lo avrebbero affrontato a muso duro; lui allora avrebbe estratto il cellulare per filmarli: la tensione è stata smorzata dall’intervento dei vigili. Sono in corso verifiche: nel caso la manifestazione dovesse rivelarsi non autorizzata, come sembra, i partecipanti rischiano una denuncia.