Influenza, partite le vaccinazioni "E le richieste non mancano"

Da ieri la campagna, che ha l’obiettivo di arrivare al 75% di copertura tra i più anziani e fragili. Vasina (medico di base): "Il freddo sta arrivando, già ora tanti raffreddati per lo sbalzo tra notte e giorno"

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Sono iniziate ieri le somministrazioni dei vaccini contro l’influenza stagionale: la campagna punta a proteggere i più anziani e fragili e si abbina alle quarte dosi contro il Covid e al siero antipneumococcico. La vaccinazione è gratuita per over 60, donne in gravidanza, medici e personale sanitario, soggetti ricoverati in strutture per lungodegenti, persone con patologie croniche a rischio, forze dell’ordine, persone che per lavoro sono a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione e volontari in ambito socio-sanitario. Su richiesta anche i bambini da 6 mesi a 6 anni possono essere immunizzati.

Ci si può vaccinare sia negli hub (come quello dell’Esp, ieri chiuso, mentre a Lugo ne sono stati somministrati 21) che dal proprio medico di base. "La richiesta non manca – dice Sandro Vasina, medico di base e consigliere dell’Ordine dei medici di Ravenna –. Io inizierò le vaccinazioni giovedì e, avendo aderito alla campagna regionale contro il Covid, farò anche le somministrazioni contro il virus. Il sistema è già partito: i vaccini sono già stati distribuiti o sono in via di distribuzione tra i medici di base".

Del resto l’influenza è alle porte, per quanto non si direbbe. Fuori dalla finestra sembra ancora estate, con massime ben oltre i 20 gradi. "Ma adesso facciamo in fretta a passare da questo clima anomalo a uno più consono alla stagionalità – aggiunge Vasina –. La prevenzione è fondamentale, ed è ciò che facciamo con la vaccinazione. Per il resto in questo momento strano, in cui è autunno ma ancora non è freddo, vediamo un po’ tutte le patologie. Il Covid è molto diffuso, perché come sappiamo il vaccino previene il contagio e non la malattia. Vedo tanti anziani che hanno fatto la quarta dose che, pur avendo contratto il virus da parenti e nipoti, riescono a superare la malattia senza grandi strascichi. Vediamo anche le classiche sindromi da raffreddamento: qualcuno si ammala per il passaggio caldofreddo, a causa delle temperature alte e anomale del giorno che si scontrano con il calo termico di notte".

Per la somministrazione del vaccino occorre rivolgersi ai medici di medicina generale aderenti alla campagna 2022-2023, ai servizi di Igiene e sanità pubblica, ai servizi di Pediatria di comunità o alle farmacie convenzionate aderenti. Per le fasce non prioritarie di popolazione il costo è di 22 euro. L’obiettivo della Regione, che ha già a disposizione 1 milione e 150mila dosi, è raggiungere il 75% di copertura vaccinale nei cittadini dai 65 anni in su. La campagna si chiude il 31 dicembre, ma le somministrazioni avverranno in qualsiasi momento della stagione influenzale: anche dopo quella data, se un cittadino lo richiede.