Intanto San Pancrazio si risveglia al buio

La necessità di contenere i costi ha spinto il Comune di Russi a politiche di risparmio. A bilancio 300mila euro in più per le bollette

Migration

Si risvegliano al buio già da alcuni giorni i più mattinieri fra i residenti di San Pancrazio, frazione del Comune di Russi dove – ha spiegato la sindaca Valentina Palli a chi ha sollevato il quesito online – sono già in corso le politiche di risparmio energetico: già alle 5 del mattino le luci sono spente. Precauzioni che l’amministrazione "auspica di non dover intensificare nei prossimi mesi", ha evidenziato la prima cittadina. Nel frattempo si sta lavorando alla riduzione dei consumi e al contenimento della spesa energetica e del gas metano, attraverso interventi inerenti i quadri dell’illuminazione pubblica (che pesa per il 65% della spesa complessiva dell’energia elettrica), e sugli impianti termici di alcuni edifici comunali, tramite la sostituzione delle caldaie negli immobili, l’installazione della termoregolazione e del telecontrollo. Non sono esclusi neppure provvedimenti urgenti di contenimento della spesa corrente, quali ad esempio aree ad illuminazione pubblica ciclicamente spenta, accensione ritardata di caloriferi e termosifoni. L’esplosione della spesa corrente ha reso e rende tuttora necessari ingenti tagli di spesa in altre voci di bilancio.

In tema di investimenti, l’area Lavori Pubblici ha partecipato al Bando di Rigenerazione Urbana insieme ai comuni di Sant’Agata sul Santerno e Bagnara di Romagna, presentando un progetto di riqualificazione energetica per l’intero assetto della pubblica illuminazione, per il quale si è in attesa dell’esito. "Ad oggi", prosegue il Comune, "la spesa sostenuta dal Comune per le bollette della luce da gennaio a giugno è stata di circa 372mila euro, contro i 347mila dell’intero anno 2021; mentre per il gas sono già stati pagati 193mila euro contro i 176mila dell’intero 2021. Per questo motivo il Comune è stato costretto ad approvare una variazione straordinaria di bilancio per affrontare i prossimi mesi, nella speranza che sia sufficiente. A bilancio è già stata approvata dal Consiglio Comunale una variazione straordinaria a luglio di 300mila euro per affrontare i prossimi mesi: cifra che risulta già insufficiente a fronte degli aumenti incontrollati, e che necessiterà pertanto di una ulteriore variazione per riuscire a coprire i costi. Serve però una soluzione per permettere alle famiglie e alle imprese in primis ed anche agli Enti locali, di affrontare il prossimo autunno inverno con meno incertezze".

f.d.