
I cantieri all’ex ippodromo Candiano sono in fase avanzata, con la pista “pump track” già completata e l’installazione dei mattoni per delimitare i percorsi. La posa degli asfalti è prevista per luglio, mentre si stanno montando i pali di illuminazione e completando le sottostrutture. Dopo una fase di rallentamento per problemi alle fognature, ora risolti, i lavori procedono. verso la conclusione.
"Entro l’estate contiamo di concludere i lavori, mentre un ipotetico taglio del nastro potrà avvenire all’inizio dell’autunno, e comunque ben prima della fine dell’anno solare". L’ing. Alessandra Leda, direttrice dei lavori del bike park all’ex ippodromo Candiano, ha fissato due paletti importanti. Il grande parco urbano, che solo ‘nominalmente’ sarà destinato al ciclismo, visto che ospiterà anche calcio, corsa, pattinaggio, bmx e skate, è in via di ultimazione. Ruspe e squadre di operai sono al lavoro. In attesa dalla posa degli asfalti, si stanno posizionando i mattoni che delimitano i perimetri delle piste e dei singoli percorsi: "Allo stato attuale – ha proseguito Alessandra Leda – è stata completata la pista di ‘pump track’, con tanto di irrigazione e cartellonistica. Con l’interruzione delle attività sportive nei campi da calcio, il cantiere sul rettilineo ovest sotto la tribuna ha ripreso a pieno regime. A breve verranno ‘stesi’ gli asfalti, che contiamo di ultimare a luglio. Le sottostrutture sono completate; i pali di illuminazione sono in fase di montaggio. Rimarranno le recinzioni, la sistemazione del verde e qualche altro piccolo dettaglio, ma siamo già a buon punto".
La direttrice dei lavori ha spiegato la gestione di una piccola criticità che si è verificata in corso d’opera: "C’è stata una fase nella quale ci siamo fermati per problemi alle fognature. Problemi, peraltro, risolti brillantemente con una revisione totale. In quel periodo però, sembrava che il cantiere fosse fermo. In realtà, le operazioni che coinvolgono le sottostrutture, pur non apprezzandosi visivamente, costituiscono sempre una buona ‘quota parte’ del lavoro". La palestra del ciclismo nel cuore della città (anche se, come spiegato, si tratta davvero di una palestra ‘polisportiva’) è un po’ l’orgoglio del Comitato amici del ciclismo di Ravenna, ovvero i promotori ‘visionari’ di questa iniziativa che si erano costituiti a febbraio 2021. Meno di 5 anni dopo quella fatidica e lungimirante scelta, il sogno è già quasi realizzato: "Ciò che ci ha animato fin dal principio – ha spiegato Emiliano Galanti, presidente degli ‘Amici del ciclismo Ravenna’ – è stato il desiderio di poter far allenare i baby ciclisti in un cotesto adeguato e sicuro, in grado di stimolare la passione per questo sport. Con questa struttura, oltre agli allenamenti, che si potranno svolgere sia d’estate che d’inverno, sarà possibile organizzare anche gare ufficiali per le categorie fino a 11 anni". Siccome da cosa nasce cosa, gli ‘Amici del ciclismo Ravenna’, entusiasti e comprensibilmente impazienti di veder realizzato il proprio sogno, in segno di gratitudine per ciò che verrà ‘regalato’ alla città, hanno deciso di andare oltre: "Attraverso una raccolta fondi che è già iniziata – ha aggiunto Emiliano Galanti – abbiamo deciso di finanziare la realizzazione di un’area mtb di livello base. Si tratta di una pista in terra battuta che sorgerà nella piccola pineta a ridosso del PalaCosta".
Roberto Romin