Karl Jaspers, nasce il centro psicosanitario

Un lavoro di équipe per garantire a chi è in difficoltà assistenza per il benessere fisico e mentale.

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È stato presentato ieri mattina, nella sala del consiglio comunale di Cervia, il Centro psicosanitario Karl Jaspers, nato dalla collaborazione tra l’associazione di volontariato Onlus Auxilia, la fondazione Lions Clubs per la Solidarietà del Distretto 108 A che dispone dei locali in via Pinarella 76, i Clubs Lions di Cervia, Cesenatico e Ravenna, la Consociazione Nazionale Associazione Infermieri Nucleo di Ravenna. Un grande lavoro di équipe di professionisti che, pro bono, mettono a disposizione le proprie competenze al fine di garantire alle famiglie e alle persone in difficoltà assistenza e affiancamento per il benessere fisico e mentale. Il progetto era partito poco prima del lockdown e, proprio i mesi di limitazioni, sono serviti a portare in luce problematiche nuove che il sistema sanitario si è trovato di fronte. Ma da solo non bastava. E il Centro Centro psicosanitario Karl Jaspers ha proprio la finalità di mettere a disposizione della comunità questi professionisti per integrare il sistema sanitario, privilegiando gli aspetti del sostegno sociale e costruendo insieme all’AUSL e alle amministrazioni comunali una rete di sostegno capillare.

Durante l’emergenza sanitaria, il Centro ha operato tramite consulenze telefoniche e telematiche di supporto psicologico intercettando diverse situazioni di disagio. Il progetto è nato dalla presa d’atto di una crescente richiesta nel territorio di aiuto e di sostegno psicologico-sanitario da parte di famiglie, adulti e minori che per motivi economici non hanno la possibilità di accedere agli opportuni trattamenti erogati dai singoli professionisti o strutture. Il centro è in grado di offrire consulenze gratuite in alcuni ambiti sanitari grazie alla collaborazione di professionisti esperti: psicologo, psichiatra, neuropsichiatra dell’infanzia e dell’adolescenza, ginecologo, internista e infermiere.

Attualmente sono in carico una decina di persone ma occorre considerare che, in alcuni casi, per ogni persona possono rendersi necessarie molte consulenze. Inoltre, anche grazie alle donazioni effettuate del gruppo ’Rumors for Children’ è stato possibile attivare il centro doposcuola mentre altri benefattori hanno donato alcuni tablet per i ragazzi che non avevano la possibilità economica di acquistarli per le lezioni a distanza. Per poter accedere al centro le persone che fanno domanda devono avere un ISEE inferiore a 15mila euro. Inoltre, è attivo un servizio di ascolto e prenotazione telefonica dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 al 377.3993429.

Ilaria Bedeschi