Killer dei gatti Marina Romea, scagionato l’indagato

Determinante la consulenza sulle carabine: "Non avevano sparato"

Killer dei gatti di Marina Romea, chiesta l’archiviazione per l’indagato

Killer dei gatti di Marina Romea, chiesta l’archiviazione per l’indagato

Marina Romea (Ravenna), 19 marzo 2019 - La Procura ha chiesto l’archiviazione del fascicolo aperto contro un 23enne della zona accusato di essere il ‘cecchino’ che a Marina Romea aveva sparato contro due gatti, uno dei quali morto. Determinante in questo senso si è rivelata essere la consulenza tecnica disposta su armi e proiettili sequestrati al sospettato e sui pallini che avevano centrato le bestiole. Del resto secondo la relazione di Marco Ricci, già istruttore di tiro della guardia di finanza, i proiettili non erano compatibili con quelli estratti dal gatto perché di peso inferiore. Secondo l’esperto inoltre, con un livello di approssimazione pari al 98%, si poteva pure escludere che le armi sequestrate avessero potuto sparare un altro proiettile simile a quello che aveva falciato l’incolpevole gatto.

Ragioni che, unitamente al fatto che si trattava di roba di libero commercio e non modificata, avevano peraltro spinto a dissequestrare tutto il materiale per restituirlo al 23enne. Per il giovane, indagato per maltrattamento di animali (aggravato perché i fatti hanno determinato la morte di una bestiola) e difeso dall’avvocato Cristina Magnani, l’ultima parola spetterà naturalmente al gip: anche se a questo punto l’archiviazione appare praticamente scontata.

La sua abitazione rivierasca era stata raggiunta a metà novembre scorso dai carabinieri su disposizione del pm Monica Gargiulo titolare del fascicolo. In quel contesto, erano state sequestrate varie armi ad aria compressa con relative munizioni: una carabina calibro 4.5, una pistola e tre scatole contenenti piombini sempre di calibro 4.5 millimetri di cui due già aperte. L’intenzione era appunto verificare se tra quelle armi vi fosse quella che il 27 ottobre precedente aveva ammazzato ‘Oblack’, gatto certosino. Nello stesso fascicolo, anche un secondo episodio legato a spari del 18 maggio su un altro gatto, ‘Ugo’.