Ravenna, spari contro i gatti. "Tre colpiti, c’è un killer"

Marina Romea, un felino morto e altri sette spariti

Ravenna, spari contro i gatti. "Tre colpiti, c’è un killer"

Ravenna, spari contro i gatti. "Tre colpiti, c’è un killer"

Ravenna, 21 novembre 2018 - Almeno tre gatti colpiti con degli spari, e sette spariti nel nulla. E tutto nello stesso a Marina Romea, nella zona di viale dei Tigli e viale delle Palme. È l’allarme lanciato ieri dall’associazione animalista Clama, denunciando quanto accaduto a due famiglie della zona, ed esortando i residenti a «prestare attenzione e a riferire alle forze dell’ordine ogni informazione utile a individuare il colpevole».

Già da qualche tempo i felini di Marina Romea erano vittima di attacchi, ma solo ora le famiglie hanno messo insieme gli episodi, disegnando un quadro preoccupante. L’ultimo ad essere sparito è Ugo, un gattone nero di 6 anni che pesa 8 chili, e che dal 30 ottobre scorso non torna a casa. Era già stato attaccato a maggio, quando qualcuno gli aveva sparato: «È un gatto enorme e ha l’istinto del cacciatore – spiega la sua padrona, Cinzia Galassi – e tutti i giorni usciva e faceva la sua passeggiata nei giardini qui vicino. Viene da una colonia, ma è un gatto di casa: lo abbiamo castrato, è intelligente, tutto nero con gli occhi gialli. Ho contattato tutti i veterinari e coloro che recuperano le carcasse ma nessuno l’ha visto».

E proprio Ugo era già stato nel mirino di qualcuno che voleva fargli del male: «Un giorno è tornato a casa con una ferita nella schiena, l’ho portato dal veterinario hanno visto che era stato colpito da un proiettile con da un’arma da fuoco su un fianco – prosegue Galassi –. Una volta estratto, l’ho portato dai carabinieri dove sono tornata più volte in questi giorni dopo la scomparsa».

Una storia simile a quella di Magla e Oblak, i gatti certosini di Laura Farina, che vivevano poco lontano: la prima è sparita nella primavera del 2017, mentre il secondo è morto per un proiettile il 27 ottobre scorso. «Sono due trovatelli, per quanto di razza, e li ho salvati in Croazia – spiega Farina – anche se alla luce di quanto è successo sono pentita di averli portati qui. Magla era bellissima, ed è sparita quando aveva poco più di un anno: pensavo che l’avessero rubata, ma ora non credo più che sia viva. Oblak invece il 27 ottobre è tornato a casa con una ferita che sanguinava moltissimo sulla schiena. Pensavo al morso di un cane, ma il veterinario ha detto che invece era stato colpito da due proiettili: uno su un fianco e l’altro in un polmone, che gli aveva perforato anche milza, fegato e stomaco. Ha provato a operarlo, ma era in condizioni disperate: dopo un arresto cardiaco e un arresto respiratorio, è morto nella notte. Ho fatto denuncia, e ho pensato di nuovo anche ai 5 gatti che non so a chi appartenessero e che a volte venivano a mangiare a casa mia. Non li ho più visti, spariti nel nulla. Pensiamo a un killer di gatti».