"Questo 2022 ha segnato la ripartenza e il ritorno alla piena funzione anche delle biblioteche. Abbiamo allora deciso, come amministrazione comunale, di riprogettare il servizio e la sua organizzazione attraverso 4 nuove assunzioni che garantiranno, assieme all’attuale personale, servizi specifici e professionali". A parlare è l’assessore alla cultura di Lugo, Anna Giulia Gallegati, dando la notizia che da ieri, primo luglio, sono entrati in servizio alla Biblioteca Trisi 3 nuovi bibliotecari che si aggiungono al quarto in forza da alcuni mesi e portano a 10 le unità di personale al lavoro. Il Comune ha deciso di riportare al proprio interno la funzione di questi lavoratori che fino al 30 giugno era svolta in appalto e ha proceduto all’assunzione attingendo da graduatorie frutto di concorso. Una scelta che punta a rafforzare il ruolo della Trisi che in questi anni, pur con la pandemia, non ha mai interrotto il servizio se non nel momento del lockdown sviluppando anche il servizio take away (libri prenotati e ritirati all’ingresso della biblioteca) e la consegna a domicilio.
Per quanto riguarda l’attività svolta dalla Trisi lo scorso anno, dal 17 maggio 2021, quando la biblioteca ha riaperto e progressivamente tutti i servizi sono stati ripristinati, e fino a dicembre 2021 in biblioteca si sono registrate oltre 18mila presenze, con un totale di 8.600 prenotazioni per le postazioni studio e 29.700 prestiti. Si sono svolte 93 iniziative culturali in presenza che hanno coinvolto 3.550 cittadini. Ci sono stati 60 incontri con classi scolastiche che hanno visto la partecipazione di 1.546 studenti.
"La volontà del Comune di valorizzare e rafforzare il ruolo della lettura – aggiunge Anna Giulia Gallegati – è testimoniata anche dalla creazione del Sistema Bibliotecario Urbano che garantisce un maggior coordinamento tra le 3 biblioteche comunali, Trisi, Biblioteca del Centro sociale il Tondo e Biblioteca Baioni di Voltana, sia nella gestione del patrimonio librario e audiovisivo, sia nell’animazione culturale. Puntiamo ad attivare in tutto il territorio attività di promozione della lettura, a partire dalla fascia d’età 0-18 anni. In futuro il Sistema Bibliotecario Urbano intende contribuire alla diffusione della lettura ad alta voce anche per la popolazione anziana, con un’attenzione specifica per gli ospiti di Rsa e centri diurni".