È questione di giorni, ma la filiale della banca Bper della zona Bassette (via Di Vittorio 26, nella foto) chiuderà definitivamente i battenti. E non resterà nemmeno un bancomat ‘evoluto’. E così gli operatori e i frequentatori della zona se vogliono servirsi dello sportello bancario dovranno recarsi presso la filiale Bper del villaggio Anic in via Lago di Como 11.
A nulla sono valse le proteste di chi ha un’attività commerciale o imprenditoriale in zona. "Non lo diciamo solo per noi – spiega un commerciante che oipera alle Bassette – ma anche per i tanti camionisti e trasportatori che passano da queste parti. Dover andare al villaggio Anic è una grossa scomodità, specie per chi guida un camion. La verità è che alle Bassette mancano i servizi e la chiusura della banca è l’ennesima prova della disattenzione verso questa area della città".
La sede centrale della Banca conferma la decisione. "Non ci sarà alcun cambio di Iban – dichiara un rappresentante – e i conti attivi nella filiale alle Bassette saranno trasferiti alla filiale di via Lago di Como 11. Capiamo il disagio, ma il nostro è un piano di razionalizzazione degli sportelli che interessa tutto il territorio nazionale. I disagi peraltro, saranno limitati perché la distanza è davvero poca, parliamo di due km, e la ‘nuova’ filiale è facilmente raggiungibile sua in auto sia con i camion. Parallelamente – concludono dalla banca – svilupperemo sempre più i nostri servizi digitali".
Del resto l’emorragia di sportelli è continua. Nei cinque anni tra il 2017 e il 2022 in provincia di Ravenna – dati del sindacato Cisl sulla base dei valori forniti da Banca d’Italia - sono stati chiusi 45 sportelli bancari, una riduzione del 16,7%. In totale in Romagna sono stati chiusi 162 sportelli bancari (oltre ai 45 di Ravenna, 68 a Forlì-Cesena e 49 a Rimini) e persi 1.395 posti di lavoro nel settore (-23%).
Ma attenzione, Ravenna resta comunque l’unica delle tre province romagnole dove ogni comune può vantare almeno uno sportello bancario.
Giorgio Costa