La cartolibreria ’Sorelle Resta’ festeggia un secolo di storia

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Sabato 30 aprile la Cartolibreria Sorelle Resta di Paolo e Natascia Caroli ha festeggiato un secolo con una piccola festa e un brindisi. Presenti il sindaco Massimo Isola, la consigliera Regionale Manuela Rontini e il direttore di Confcommercio, Francesco Carugati. I festeggiamenti inizialmente erano previsti per il 2024, ma recentemente si è trovato un documento che attesta l’esistenza dell’attività nel gennaio 1921.è un inserzione sul giornale ’L’idea popolare’ che mette in risalto il subentro nell’attività di Luisa Valmori Pozzi, delle Sorelle Caterina e Maria Resta che gestiscono l’attività in modo brillante fino a diventare un punto di riferimento importante per l’intera città.

Nnel 1931 Antonio Caroli, dopo aver abbandonato gli studi a 12 anni, inizia a collaborare con loro con grande entusiasmo, tanto è vero che già nel 1942 stipulano un contratto di gestione congiunta. In quei tempi il negozio era in Corso Mazzini 15 dove ora c’è la Tabaccheria Galletti e tra gli articoli in vendita c’erano anche porcellane, casalinghi, generi vari insomma, un piccolo ma fornitissimo emporio, poi nel dopoguerra cambierà.

Infatti alla fine del 1949 la cartoleria si trasferisce nella sede attuale al numero 12 (di proprietà). I nuovi locali, molto più ampii, permettono unì’esposizione migliore e soprattutto di proporre in vendita anche libri non scolastici. Nel 1958 Resta Maria e Caterina cedono la restante quota del 50% ai fratelli Caroli (Antonio, Laura e Giulia). Negli accordi c’è anche la possibilità di continuare ad utilizzare la denominazione attuale Sorelle Resta, cosa cui i tre fratelli tengono molto sia per la notorietà acquisita fino ad allora sia per una vera e sentita riconoscenza.

Nel Febbraio 1966 viene poi acquistato il negozio a lato al civico 10 dalla parrocchia di San Domenico. Alla fine del 1985 Paolo Caroli, attuale titolare, entra nella compagine sociale acquisendo il 24%. La scomparsa poi in pochi anni del padre Antonio e delle zie, lo rende pienamente e sempre più consapevole delle difficoltà del settore, nel momento in cui la grande distribuzione si affaccia nel mercato del libro, gli anni a seguire sono certamente complicati ma non privi di soddisfazioni. Nel 2015 Natascia decide di iniziare a lavorare stabilmente nella cartolibreria e dal 2020 entra nella compagine societaria.