La Cassa di Ravenna investe anche sulla Toscana

Il Gruppo La Cassa di Ravenna Spa aumenta il proprio impegno e investimento in Toscana attraverso il Banco di Lucca e del Tirreno, controllato al 94,08%. L'assemblea degli azionisti ha approvato l'aumento del capitale sociale per sostenere l'economia Toscana. Utile lordo in crescita del 32%, utile netto del 28,5%. La Cassa di Ravenna garantisce la completa esecuzione.

Il Gruppo La Cassa di Ravenna Spa aumenta il proprio impegno e investimento anche in Toscana attraverso il Banco di Lucca e del Tirreno, controllato al 94,08% dal Gruppo bancario ravennate. L’assemblea degli azionisti del Banco di Lucca e del Tirreno Spa, infatti, presieduto da Sergio Ceccuzzi, ha approvato all’unanimità l’aumento del capitale sociale dell’Istituto da 21.022.266,72 euro a 41.017.496,72 euro con l’emissione di 376.000 nuove azioni del valore nominale di 53,18 euro ciascuna da offrire in opzione alle attuali 395.304 azioni ordinarie dello stesso valore.

"Si è ritenuto opportuno – si legge nella nota della Cassa – procedere all’aumento di capitale ora ricordato

a seguito del progressivo incremento del numero dei clienti nonché dello sviluppo della raccolta diretta, degli impieghi e delle masse gestite dall’istituto che nel 2022 hanno superato il miliardo di euro;

e quindi per sostenere l’economia Toscana.

La crescita della banca, diretta dal direttore generale Fabio Frilli, è costante e sensibile: l’utile lordo nel 2022 è asceso a 2,33 milioni (+32%) e l’utile netto a 1,55 milioni (+28,5%). L’Istituto è presente, oltre che a Lucca, anche nelle province di Firenze, Pistoia, Prato e Livorno con dieci filiali complessive".

Continua la nota:

"I principali dati delle attività e dei servizi sono risultati positivi ed ancora in crescita, a dimostrazione del grado di fiducia ed apprezzamento che il Banco di Lucca e del Tirreno riscuote.

Ciò ha indotto la capogruppo La Cassa di Ravenna Spa, presieduta da Antonio Patuelli e diretta da Nicola Sbrizzi, e che detiene il 94,08% delle azioni, a proporre l’aumento di capitale deliberato ed a garantirne la completa esecuzione".