Ravenna, 13 luglio 2017 - La Cassa di Risparmio di Ravenna ha sospeso cautelativamente dal servizio Domenico Sangiorgi, 59 anni, il faentino coinvolto nell’inchiesta che ieri ha portato in carcere lui e altre 12 persone, con 57 indagati. Il suo ruolo sarebbe stato quello di ‘ripulire’ i soldi sporchi della camorra, frutto di truffe milionarie ad assicurazioni e di altri affari illeciti.
«La Direzione Generale della Cassa – si legge in una nota dell’istituto di credito ravennate – ha tempestivamente disposto un’accurata indagine interna per approfondire ogni elemento da fornire anche alla Magistratura, a supporto delle indagini. La Cassa di Risparmio di Ravenna S.p.A ha dato mandato ai propri legali al fine di porre in essere ogni azione atta a tutelare i propri legittimi interessi».
Sangiorgi risponde di associazione per delinquere di stampo mafioso, oltre che di riciclaggio e altri reati.