MATTEO BONDI
Cronaca

La Cassa sostiene lo Ior. Maxi-assegno da 20mila euro

Il gruppo bancario presieduto da Antonio Patuelli ha deciso di sostenere l’Istituto oncologico romagnolo. "Svolge una encomiabile attività" .

Da sinistra Pretolani (Ior), il presidente de La Cassa Patuelli e il dg Sbrizzi

Da sinistra Pretolani (Ior), il presidente de La Cassa Patuelli e il dg Sbrizzi

Il presidente del gruppo bancario La Cassa di Ravenna Antonio Patuelli ed il Direttore generale Nicola Sbrizzi hanno consegnato al vice presidente dell’Istituto Oncologico Romagnolo, Mario Pretolani, l’assegno da 20 mila euro che la Cassa destina allo Ior a conclusione del collocamento dell’obbligazione triennale lanciata dalle tre banche del Gruppo, ovvero La Cassa di Ravenna, Banca di Imola e Banco di Lucca e del Tirreno, per sostenere l’attività dell’Istituto Oncologico.

Lo Ior opera a sostegno delle famiglie con persone affette da malattie oncologiche che necessitano di cura e assistenza domiciliare guidati dal principio che ‘ove la malattia non è più guaribile, la persona è sempre curabile’. Fin dal 1987 l’Istituto ha istituito una rete di assistenza gratuita domiciliare con professionisti in grado di aiutare la famiglia nelle incombenze della gestione quotidiana del malato per garantire la più alta qualità di vita possibile ai pazienti per cui la guarigione non è più un obiettivo perseguibile. L’obbligazione a tasso fisso della durata di tre anni prevede la devoluzione da parte della Cassa di Ravenna dello 0,20% a favore dell’Istituto Oncologico Romagnolo.

"Il Gruppo Bancario La Cassa di Ravenna è un gruppo di banche del territorio, legato alle famiglie, agli imprenditori, alle persone, ai giovani ed a tutti coloro che svolgono attività per altri, soprattutto per le persone in difficoltà – ha detto il presidente Antonio Patuelli –. Come banca del territorio, accanto all’esigenza di essere azienda e di lavorare per gli azionisti, i dipendenti ed i clienti, per noi è fondamentale essere vicini al territorio, captarne le esigenze più profonde ed intervenire a sostegno di chi lavora per la salute ed il benessere delle persone. In questo siamo lieti di affiancare l’Istituto oncologico e di sostenerne la preziosa ed encomiabile attività a sostegno di pazienti e famiglie che vivono un momento di grande sofferenza e di sacrificio".

"Il generoso contributo che oggi ci viene riconosciuto dalla Cassa di Ravenna verrà utilizzato a sostegno di un servizio fondamentale come l’assistenza domiciliare" ha spiegato il vicepresidente dello Ior, Mario Pretolani.