ANDREA COLOMBARI
Cronaca

’La Ferocia’ all’Alighieri. L’Italia vista dal Sud

Tratto dal libro di Nicola Lagioia, oggi e domani lo spettacolo a Ravenna. Racconta l’ascesa e la caduta di una famiglia della borghesia di Bari.

Un momento dello spettacolo (Foto Francesco Capitani)

Un momento dello spettacolo (Foto Francesco Capitani)

Chi lo ha letto il libro non è rimasto indifferente, si tratta di un lavoro ai limiti della perfezione, capace di creare un mondo a sé stante. Tratto dall’omonimo libro scritto da Nicola Lagioia nel 2014 ’La Ferocia’ arriva in teatro grazie a VicoQuartoMazzini, compagnia rappresentata da Gabriele Paolocà e Michele Altamura, che qui vestono i panni di registi e di attori. Lo spettacolo andrà in scena oggi e domani al Teatro Alighieri (via Mariani 2, a Ravenna) alle 21 nell’ambito de La Stagione dei Teatri.

Se nel 2015 il romanzo aveva vinto lo Strega, alla 46esima edizione degli Ubu ’La Ferocia’ ha fatto incetta di premi, venendo giudicato miglior spettacolo di teatro (ex aequo con Trilogia della città di K), miglior attrice, Francesca Mazza, miglior attore, Leonardo Capuano, e miglior disegno luci, Giulia Pastore (ex aequo con Luigi De Angelis). Grazie al prezioso lavoro di adattamento di Linda Dalisi, la storia racconta l’ascesa e la caduta di una famiglia di costruttori barese animata da avidità, bramosia e sete di potere.

Al centro, nella sua assordante assenza, il corpo di una figlia, chiuso nello sguardo di tutti quelli che hanno creduto di poterlo possedere. A fare da contraltare alla rete costruita dai familiari e alle loro manovre, un figliastro tornato come un Oreste contemporaneo a gridare vendetta e un giornalista ossessionato dalla verità e da un amore sconfinato per la terra in cui è nato. Una storia che non parla solo di Bari, della Puglia o del Mezzogiorno, ma che è specchio dell’Italia contemporanea. "Con ’La Ferocia’ – spiegano Paolocà e Altamura – ci concediamo la possibilità di raccontare il Sud non come un’eccezione, ma come la regola. E di conseguenza ci chiediamo: il Sud può essere una sineddoche? Può assurgere al ruolo di protagonista del dramma di un mondo fuor di squadra, dove il crollo economico dell’Occidente e l’incomunicabilità tra sostenibilità ambientale e progresso siano soltanto alcuni dei sottotesti che ci rifiutiamo di interpretare?"

In occasione dello spettacolo sarà attivo il servizio In viaggio verso il teatro, che copre i comuni di Alfonsine e di Voltana, oltre alle circoscrizioni Nord, Sud e i lidi del comune di Ravenna con un servizio di trasporto gratuito che accompagna il pubblico in sala e lo riaccompagna a casa al termine dello spettacolo. A bordo, esperti ed esperte racconteranno curiosità legate allo spettacolo. Biglietteria aperta tutti i feriali dalle 10 alle 13, oggi anche dalle 16 alle 18 e da un’ora prima di ogni evento 0544/249244.