La festa dei nonni e dei 296 alunni ortolani

Allo Chalet dei Giardini pubblici la primaria Ricci ha celebrato il progetto, portato avanti da 13 classi durante l’anno scolastico

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Gli alunni e i nonni ortolani, insieme per una missione: far crescere frutta e verdura a scuola. Un obiettivo portato avanti diligentemente da 296 bambini per mesi alla scuola primaria Riccardo Ricci, e che ieri mattina è stato celebrato con una festa allo Chalet dei Giardini pubblici: erano presenti tutte e 13 le classi coinvolte nel progetto ’Orto in condotta’ di Slow Food Ravenna. L’iniziativa esiste da anni, ma è la prima volta che al termine dell’anno scolastico viene fatta una festa. Nell’occasione sono stati premiati i nonni ortolani che hanno messo tempo e disponibilità a servizio del progetto: Paolo Grazia, Mario Casadio, Laura Balducci, Gianni Zannoni, Gianni Cavestro, Benedetto Giannelli, Gaetano Michieletti, Angelino Tramonti, Gianni Boattini, Renata Ragazzini e la veterana Marilena Palmieri. Le insegnanti referenti Rosa Angela ed Eleonora Riposati, con la dirigente Maria Guiati, spiegano che il progetto "si propone di avvicinare i bambini alla terra, facendo loro coltivare verdure per educarli alla stagionalità, alla sperimentazione e al rispetto della natura. L’orto, grande 150 metri quadrati più una piccola serra, diventa un’aula all’aperto dove si sviluppano valori come il senso di responsabilità e dell’attesa: il seme germoglia, cresce e dà i frutti anche grazie alla pazienza, la costanza e la cura".

I bambini quotidianamente e a turno si occupano dell’appezzamento, suddividendosi i compiti. Il prodotto del loro lavoro è stato raccolto e suddiviso in sacchettini che chiunque ieri mattina ha potuto acquistare dietro a una piccola offerta, che verrà usata per l’acquisto di nuova attrezzatura che permetterà di portare avanti il progetto anche l’anno prossimo. Non solo, ma la frutta e la verdura dell’orto è stata utilizzata anche per il pranzo: la cucina dello Chalet ha preparato un piatto con le verdure raccolte dai bambini tra cui cipolle, carote, insalata, sedano, pomodoro, zucchine, cetrioli e diverse erbe aromatiche.

"Per la prima volta abbiamo organizzato una festa per far sapere che gestiamo l’orto, una realtà impegnativa – prosegue una delle insegnanti referenti, Angela Rosa –. È un progetto di educazione ambientale: vogliamo che i bimbi acquisiscano i concetti di tempo, attesa e cura".