Il senso della rinascita: sarà una grande festa dedicata alla comunità quella in programma venerdì 22 settembre in piazza del Popolo a Faenza per incontrarsi, ballare e riscoprire la bellezza della propria città ma soprattutto ritrovare l’orgoglio della rinascita dopo le alluvioni che hanno colpito nel mese di maggio la Romagna. "Faenza – spiega la nota –, attraverso questo momento collettivo, vuol rinascere e lo farà scendendo in piazza, riappropriandosi del suo centro storico, per festeggiare tutti assieme: cittadini, volontari e chi, in diversa maniera, stanno permettendo il ritorno verso una graduale normalità. L’appuntamento, promosso dall’amministrazione comunale di Faenza, sarà l’occasione per dire grazie alle migliaia di persone, i faentini e provenienti da tutta Italia, che hanno contribuito a liberare la città dall’acqua e dal fango: il sistema di Protezione civile, gli organi dei diversi enti dello Stato, le associazioni e gli ‘Angeli del fango’". Un grande grazie, affidato alla forza della musica e alla capacità di creare comunità e rivolto a chiunque abbia sostenuto la città in un momento dalle conseguenze così tragiche per la vita di tante persone. Sarà la musica a parlare il 22 settembre con i tanti artisti che, con l’organizzazione di Balamondo, hanno scelto di mettere le proprie canzoni a disposizione della città, per raccontare che la solidarietà è un atto concreto e non ha a che fare solo con i giorni dell’emergenza, ma che la festa e il piacere sono importanti per restituire un senso alla vita di ogni giorno. Sul palco: i Nomadi, Modena City Ramblers, Mirko Casadei POPular Folk Orchestra, Zibba e Metallurgica Viganò per ringraziare i volontari e gli operatori degli enti che hanno contribuito a liberare la città dal fango. Il concerto sarà preceduto, nel pomeriggio, da un momento istituzionale di ringraziamento presso il Municipio. Dalle 19, in piazza della Libertà, i Rioni di Faenza allestiranno di punti di ristoro.
CronacaLa festa della rinascita Il 22 con tutti i volontari