UGO BENTIVOGLI
Cronaca

La Festa dell’Unità trasloca. Stand e comizi in via Trieste. Il Pala de Andrè è sotto i ferri

La decisione del Partito Democratico, visti i lavori che interessano il palazzetto. Nell’area del Tiro a segno c’è disponibilità di parcheggi. I dem: "Non è ancora definitivo". .

La decisione del Partito Democratico, visti i lavori che interessano il palazzetto. Nell’area del Tiro a segno c’è disponibilità di parcheggi. I dem: "Non è ancora definitivo". .

La decisione del Partito Democratico, visti i lavori che interessano il palazzetto. Nell’area del Tiro a segno c’è disponibilità di parcheggi. I dem: "Non è ancora definitivo". .

Dopo 35 anni, ed esclusivamente per motivi contingenti legati alle difficoltà temporanea del Pala De Andrè e della sua area, la Festa Provinciale dell’Unità dovrebbe lasciare la sede in cui si è identificata negli ultimi decenni per approdare sul prato antistante il Tiro a Segno Nazionale, situato in via Trieste 180, praticamente a due passi dallo stesso Palazzo delle Arti e dello Sport intitolato al fratello di Fabrizio De Andrè. In precedenza, come i ravennati over 50 ben sanno, la Festa provinciale si teneva sul prato dello stadio Darsena, oggi luogo deputato al Bike Park bizantino, luogo che suscitava qualche lamentela da parte dei residenti nei dintorni, soprattutto per i tanti concerti – peraltro di ottima qualità – che negli anni si tenevano nell’impianto cui si poteva accedere anche da via Marani, sotto la tribuna del vecchio stadio.

Non va dimenticato che negli anni Ottanta, si alternavano sul palco Vasco Rossi, Franco Battiato, Riccardo Cocciante, Donatella Rettore oppure Francesco Guccini, ma anche un certo Beppe Grillo, in versione comico e non politico. Come praticamente ogni anno, la Festa Provinciale dell’Unità si terrà tra gli ultimissimi giorni di agosto e l’inizio di settembre e quest’anno il comitato organizzatore delle Feste del Partito Democratico sta esaminando con grande attenzione la zona antistante il Tiro a Segno, chiedendo naturalmente la collaborazione della direzione del Tsn. Come spiega in una lettera ai soci del Tiro a Segno Nazionale, il presidente Ivo Angelini: "L’organizzazione sta cercando una sede sostitutiva e la scelta è caduta sul prato del Tsn, sia per la vicinanza alla sede abituale, sia per la possibilità di parcheggio. La richiesta è arrivata al Consiglio Direttivo della Sezione che si è riunito e ha deliberato di accettare, per l’opportunità di rendere visibile alla città la nostra sezione".

Infatti la sezione ravennate del tiro a segno avrà a disposizione uno stand all’interno del Festival nel quale saranno installati una pistola e una carabina laser per consentire una prova a chi lo desidera. Angelini informa ulteriormente che la Festa dell’Unità e il Partito Democratico non hanno avuto un canale privilegiato: "Naturalmente, se altre organizzazioni – conclude il messaggio rivolto ai soci del Tiro a Segno Nazionale – chiederanno l’area in cui si terrà la Festa dell’Unità, verranno tenute in debita considerazione". Non c’è ancora nulla di definitivo, però, fanno sapere dal Partito Democratico: deve essere esaminato con la massima attenzione il prato per capire a fondo l’effettiva fattibilità del progetto, visto il cantiere in corso nel Pala De Andrè. Non ci sarebbero problemi di parcheggio, naturalmente, ma i tempi sono molto stretti e sino a poco tempo fa al Pd si sono concentrati sulle campagne elettorali.

Ugo Bentivogli