La finale del Pavone d’Oro dovrà attendere l’autunno

Don Marco Ferrini: "Siamo stati costretti a far slittare quello che era in calendario per febbraio"

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L’attesa finale del concorso canoro faentino ’Il Pavone D’Oro’ era in programma per il 29 febbraio, a conclusione di tre semifinali che hanno coinvolto più di 100 bambini e ragazzi, impegnati nel canto e nei momenti di spettacolo che caratterizzano ormai da 40 edizioni la manifestazione. "Nonostante i confortanti segnali di un progressivo ritorno alla normalità – spiega don Marco Ferrini, presidente del Pavone d’Oro – siamo purtroppo ben lontani dal poter portare in scena la serata conclusiva in serenità e con le modalità di aggregazione tipiche di questa manifestazione. È stata fatta un’approfondita analisi per capire se con le attuali regole per il pubblico spettacolo, fosse stato possibile effettuare la serata finale. Nonostante la caparbietà e la voglia di trovare soluzioni, nostro malgrado, abbiamo dovuto nuovamente riprogrammare". L’organizzazione sta vagliando la possibilità di disputare la finalissima in autunno, con la speranza che tutto possa volgere a una definizione ideale che possa permettere di celebrare questa festa della musica.