Una lunga fila è quello che si vede appena arrivati al Centro fieristico di Faenza: c’è chi ha bisogno di olio, acqua, beni di prima necessità o materiali per pulire. Le mani di chi esce reggono sporte piene. Tante persone, scatoloni e furgoni occupano l’area. Infatti, aiuti da tutta Italia arrivano al magazzino di Emergency, la grande macchina di volontari che in meno di 24 ore è corsa in aiuto alle vittime dell’alluvione con un hub logistico.
Sono circa 150 ogni giorno i volontari, tra chi prepara e sposta scatole, pronte ad essere distribuite di casa in casa e chi ripartisce equamente i beni a chi ne fa richiesta.
A gestire il tutto, tra una telefonata di emergenza e l’altra, c’è Arianna Cappelli, responsabile logistica della risposta a Faenza di Emergency. "In poche ore ci siamo organizzati – dice – abbiamo accolto l’appello del sindaco. Dopo aver compreso le esigenze di Faenza siamo partiti con la ricezione delle donazioni al magazzino e la loro distribuzione". Il ritmo frenetico è ormai da due settimane la normalità per tutti lì dentro. "Il padiglione – afferma Cappelli – è diviso in tre spazi: uno che conserva beni per l’igiene, per la casa e alimenti, un magazzino per la ricezione delle donazioni e uno spazio tecnico. Inoltre, è presente un punto carico-scarico merci per la distribuzione porta a porta".
E infatti, scopo di Emergency è anche raggiungere porta a porta le zone interessate dall’emergenza distribuendo acqua, materiale per l’igiene della casa e strumenti tecnici da sgombero. "Ogni giorno riempiamo 10-12 furgoni con materiale per Faenza e Conselice –continua Arianna Cappelli – stiamo valutando se possiamo supportare anche altri comuni circostanti".
Da martedì 23 maggio Emergency, in collaborazione con il Comune e la Protezione Civile, ha attivato un Info Point nella Galleria della Molinella, per il coordinamento dei volontari in arrivo a Faenza. "Questa è l’ultima sezione del progetto – dice la responsabile – coordinare i volontari che sono migliaia e mandarli nelle zone corrette".
Dal 1994 Emergency porta aiuti e cure a tutti in modo gratuito. "Io sono logista – conclude – lavoro da 4 anni per questa associazione e collaboro anche con il personale estero con cui c’è scambio reciproco, che è motivo di crescita. Il mio lavoro è estremamente appagante, la cosa che amo di più è la possibilità di condividere le mie conoscenze e la mia umanità con le persone".
Caterina Penazzi