La ’libraia tascabile’ al Tempo Ritrovato

La scrittrice Cristina Di Canio ospite della rassegna oggi pomeriggio alle 18. Appuntamento in Classense: dialogherà con Matteo Cavezzali

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Prosegue la rassegna Il Tempo Ritrovato alla Biblioteca Classense di Ravenna. L’appuntamento oggi alle 18 è con la scrittrice-libraia Cristina Di Canio autrice de “La libraia tascabile. Come incontrare il libro giusto e vivere felici (o avere subito voglia di leggerne un altro!)” in dialogo con Matteo Cavezzali.

Cristina Di Canio nel 2010 ha lasciato un contratto a tempo indeterminato per aprire la sua libreria di quartiere, ribattezzata dai lettori “la Scatola Lilla” per via delle dimensioni e del colore delle pareti. Al lavoro di libraia ha affiancato, negli anni, quello di consulente editoriale e formatrice di librai. Parla di libri in tv e nel podcast “La libraia tascabile” di Chora Media.

Una mattina d’autunno, in libreria arriva la mail di Alberto, un anziano cliente, con dentro l’identikit di una donna: “Non so niente di lei, se non che porta una borsa molto grande, verde acqua, in cui rifugia gli occhi e le mani quando qualcuno la guarda. Cerca qualcosa e non lo trova mai, secondo me fa solo finta, per non incrociare lo sguardo degli altri…”. Alberto sa che Cristina, la sua libraia, saprà trovare il libro giusto per questa donna schiva. E sa che quel libro, come una mano tesa, aprirà la porta a un incontro. Le librerie sono posti così: che a tintinnare sia la porta d’ingresso o la notifica di un messaggio dei lettori, da lì passano i fili di molte vite che intessono con i libri la tela invisibile di nuove storie. Tutto questo però non sarebbe possibile senza il quotidiano impegno di fare la spola con i grossisti, alzare la serranda, aprire scatole, spolverare copertine, gestire fatture e resi… Ci sarebbe da scoraggiarsi, ma la protagonista di queste pagine non aspira a essere una libraia qualunque, lei desidera farsi “libraia tascabile”.