La lista ‘UniAmo Bagnara’: "Serve più partecipazione" Francone: "Dialogo sempre aperto"

La neonata lista di centro sinistra "UniAMO Bagnara" definisce l’attuale amministrazione "poco trasparente" e il sindaco uscente, Riccardo Francone non ci sta e replica. La stoccata parte dal comunicato diffuso per presentare il nuovo progetto del centro sinistra. Lista capeggiata dalla candidata Magda Tampieri che sfiderà la lista ‘Vivi Bagnara’, guidata da Mattia Galli, alle prossime comunali. Parlando dello spirito inclusivo che guida "UniAMO Bagnara", il centro sinistra sottolinea come questa esigenza sia nata "da una stanchezza percepita e diffusa tra i cittadini verso l’amministrazione attuale, dalla sensazione che le decisioni siano in mano a pochi e che vengano assunte in modo poco trasparente. Per UniAMO Bagnara – si legge nella nota – occorre cambiare pagina: condivisione, confronto e partecipazione sono quindi le parole chiave di questo progetto".

Parole e opinioni che suonano stonate alle orecchie del sindaco uscente, Riccardo Francone. "Pur non essendo avvezzo alle polemiche – spiega in una lunga nota (impossibile pubblicarla integralmente, ndr) – mi sento di dover esprimere una mia opinione. Se non altro per non ingenerare la falsa convinzione che non dica nulla perché hanno fondamento certe affermazioni. In particolare – continua – noto che ritorna spesso negli anni da parte delle stesse persone della stessa fazione politica, l’affermazione che a Bagnara le decisioni siano in mano a pochi e che ci sia bisogno di nuovo dialogo e partecipazione".

Per Francone si tratta di opinioni "lontane dalla verità". E spiega: "I canali di comunicazione con la cittadinanza sono sempre stati aperti con incontri nei tempi di ricevimento, di cui hanno usufruito tantissimi cittadini, sia attraverso appuntamenti in altri momenti. Altri canali di comunicazione sono state le diverse modalità di segnalazione sia formali che non formali, e in modo molto intenso anche le pagine social, quella del Comune quella personale. Ho sempre cercato di rispondere a tutti in tempi brevi". Poi però rivendica anche che "chi riceve dai cittadini il mandato di amministrare, ha il dovere di ascoltare tutti, ma poi di prendere decisioni". Francone si sofferma anche sul ruolo del Consiglio Comunale e sul dialogo con l’opposizione. "Non ci siamo mai sottratti al compito di illustrare e rispondere e quando possibile, anche mediare per includere buone proposte o almeno parte di esse, nelle decisioni finali – aggiunge. Piuttosto, rilevo che molto spesso la valutazione fatta dall’opposizione è stata quella di fare dichiarazioni di voto e non interventi e domande".