
Tentato omicidio, indagato un 19enne. Le vittime hanno 20 e 24 anni, uno costretto a un delicato intervento
Una violenta lite scoppiata nel parcheggio del parco Tozzoni, a Imola, si è trasformata in un’aggressione violenta, con due giovani residenti nel Ravennate finiti in ospedale e uno di loro sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I fatti risalgono alla sera del 15 maggio e vedono ora un 19enne di origini straniere, residente a Imola, indagato per tentato omicidio, lesioni personali aggravate e porto ingiustificato di armi od oggetti atti a offendere.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Imola, tutto è iniziato nel parcheggio principale del parco, lontano dalla zona del chiosco, quando un’auto ha compiuto alcune manovre spericolate tra sgommate e motore al massimo dei giri. Da un gruppo di ragazzi presenti sarebbe partita una frase, forse un rimprovero o una critica, rivolta all’automobilista. Il confronto verbale è rapidamente degenerato in una violenta colluttazione, durante la quale è spuntata un’arma da taglio.
A far scattare l’allarme, intorno alle 22, è stato l’arrivo al pronto soccorso di Imola di due giovani feriti: un 20enne e un 24enne, entrambi residenti nella provincia di Ravenna. Il più giovane ha riportato ferite gravi, una delle quali a pochi centimetri dal cuore. Ricoverato in ospedale, è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Dai referti medici è emerso che le lesioni avrebbero potuto essere letali.
L’indagine si è sviluppata a partire dal racconto delle vittime e da alcuni elementi rinvenuti nella zona: tra questi, una maglietta intrisa di sangue, abbandonata in un cestino lungo via Montericco, e un numero di targa parziale fornito da alcuni testimoni. Le verifiche incrociate hanno condotto all’identificazione del presunto aggressore.
Il giovane indagato sarebbe stato alla guida del veicolo da cui è partito tutto. Al momento, non è stata ancora rinvenuta l’arma utilizzata. I gestori del chiosco del parco si sono detti sorpresi e dispiaciuti per l’accaduto, sottolineando come nulla avesse lasciato presagire una simile escalation di violenza quella sera.
Le indagini sono ancora in corso, coordinate dalla Procura di Bologna e la vicenda, a Imola, ha innescato dure reazioni politiche.