ANDREA COLOMBARI
Cronaca

La lunga notte irlandese. Tris di concerti a Russi

Derek Hickey, Mick O’Brien e Clara Ní Bhriain insieme a Birkin Tree e Dervish. Dalle 21.30 a Palazzo San Giacomo viaggio sonoro sull’isola di smeraldo.

I Dervish sono attivi dal 1989

I Dervish sono attivi dal 1989

Cornamuse, violini, flauti, percussioni trascinanti e antichi strumenti a corda. È fatta al tempo stesso di poco e di molto la musica folk irlandese. ’La lunga notte irlandese’ è in programma oggi, alle 21.30, primo dei due appuntamenti di Ravenna Festival 2025 a Palazzo San Giacomo di Russi. La serata, una produzione del Festival curata da Fabio Rinaudo in esclusiva per l’Italia, conta su tre fuoriclasse come Derek Hickey alla concertina, Mick O’Brien alle uillean pipes (strumento della famiglia delle cornamuse) e Ciara Ní Bhriain al violino, che si uniscono per l’occasione ai Birkin Tree – sola formazione italiana e una delle pochissime al mondo che si esibisce regolarmente nei festival irlandesi. Ma in scena ci saranno anche i Dervish, storica band irlandese che unisce una tecnica brillante, fatta di assoluta precisione e perfetto controllo, alla sensibilità maturata dalla comprensione della musica e dagli anni di esperienza condivisa. Derek Hickey, Mick O’Brien e Ciara Ní Bhriain sono tre figure di spicco della musica tradizionale irlandese. Con loro i Birkin Tree, la cui musica ha viaggiato sulle onde radio di tutta Europa e ha raggiunto anche gli Stati Uniti e l’Australia. Oltre alle collaborazioni con i più importanti musicisti irlandesi, i fondatori del gruppo Fabio Rinaudo e Daniele Caronna hanno preso parte alla tournée italiana dei Chieftains nel 2008.

I Dervish infine hanno davvero portato ovunque la tradizione del loro Paese. Nacquero nel 1989; ne fanno parte Shane Mitchell alla fisarmonica, Liam Kelly al flauto e tin whistle, Brian McDonagh a mandola e mandolino e Michael Holmes al bouzouki. Poco dopo la loro nascita si unì a loro la cantante e percussionista Cathy Jordan (che ha ricevuto il premio Gradam Ceoil quest’anno) e, nel 1998, il violinista Tom Morrow.

Domani il luogo di villeggiatura dei conti Rasponi sulla riva del Lamone è invece scenario de ’La notte dello Spiritual Jazz’, con la sassofonista Lakecia Benjamin (cinque volte nominata ai Grammy, si è esibita anche all’inaugurazione della presidenza Obama) e Hamid Drake, fra i migliori percussionisti jazz, special guest il sassofonista James Brandon Lewis. Per entrambe le serate si rinnova una tradizione molto amata a San Giacomo – gli stand dei cappelletti e della piadina, aperti dalle 19.30. Info e prevendite: tel. 0544 249244 – www.ravennafestival.org. Biglietti: posto in piedi 20 euro: under 18: 5 euro.