La notte più lunga "Nuova allerta rossa, mobilitazione generale e fiumi sorvegliati"

Il prefetto De Rosa: "Ieri la pioggia, anche se incessante, non ha alzato i livelli nei corsi d’acqua e questo è fondamentale.. Se partirà l’allarme le famiglie coinvolte sapranno cosa fare".

La notte più lunga  "Nuova allerta rossa,  mobilitazione generale  e fiumi sorvegliati"

La notte più lunga "Nuova allerta rossa, mobilitazione generale e fiumi sorvegliati"

È stata una notte più lunga delle altre quella che ieri sera ci si apprestava ad iniziare in prefettura e in tutti i Comuni fortemente colpiti da alluvione e frane. Ieri è arrivata la nuova allerta meteo ‘rossa’ che prolunga a tutta la giornata di oggi il pericolo di fiumi in piena. Per monitorare costantemente la situazione, il prefetto Castrese De Rosa, i sindaci, la protezione civile e tutti gli enti interessati dal pesante maltempo si sono riuniti più volte. L’ultima alle 20. La ‘macchina’ dell’emergenza si è quindi mobilitata per superare il buio notturno.

Prefetto Castrese De Rosa, che notte vi aspettate di trascorrere?

"La mobilitazione è generale. Gli argini che hanno subito rotture, ma anche tutti gli altri corsi d’acqua, sono sorvegliati grazie alla rete dei volontari organizzata dalla Regione. Ieri il maltempo non ha alzato i livelli nei corsi d’acqua e questo è fondamentale. Lo stesso sarà per le zone dove si sono registrate frane e dove ci sono strade dove potrebbero verificarsi dei problemi. Anche ieri in collina ne sono state chiuse due per sicurezza. Per quanto riguarda la viabilità provinciale persistono disagi causati da frane e esondazioni per la SP 70 "Prugno", la SP 63 "Valletta- Zattaglia", la SP 49 Bicocca, la SP 66 Celle la SP 306R Casolana-Riolese, la SP23 Monticino-Limisano la SP 302 R Brisighella- Ravennate".

Ci sono decisioni dell’ultima ora?

"I sindaci di Faenza, Bagnacavallo, Sant’Agata, Brisighella hanno valutato se chiudere le scuole per domattina (oggi per chi legge, ndr) ma esclusivamente per limitare lo spostamento di auto. Più le strade sono libere dal traffico più sono immediati eventuali interventi d’emergenza e meno rischi corrono le persone in caso di allagamenti e frane. La decisione, dopo l’aggiornamento da Arpae sulle previsioni meteo, è stata di tenere aperte le scuole su tutto il territorio".

Ieri, è stata Faenza la città con maggiori problemi a causa dell’intensificarsi della pioggia.

"E’ così. C’è stato un momento, nel primo pomeriggio, dove la pioggia insistente non permetteva alle fogne di smaltire tutta l’acqua, che ristagnava quindi sulla strada. Per fortuna, le piogge sono state a intermittenza quindi, appena cessavano gli scrosci tutti gli impianti si smaltimento tornavano a funzionare. E, quindi, anche a Faenza, non si sono aggiunti problemi a problemi, che già sono tantissimi".

Sia martedì pomeriggio, che ieri mattina, i Comuni più interessati hanno predisposto ogni azione in caso di evacuazione delle famiglie. A che punto è l’organizzazione in caso di un allarme notturno?

"I Comuni hanno fatto un lavoro capillare di informazione verso le famiglie più a rischio rispetto a esondazioni e frane e nei confronti delle persone fragili. Se parte l’allarme gli interessati sanno cosa fare e scatterà il meccanismo di raccolta degli evacuati e il loro trasferimento verso le strutture di accoglienza predisposte nei palasport e nelle palestre. Naturalmente, speriamo che all’alba non si sia verificato nulla di tutto questo. Ma abbiamo il dovere di prevenire pensando che dobbiamo salvare, innanzitutto, le vite umane".

Lorenzo Tazzari