La protesta dei balneari a Roma

Contro la legge per riassegnare le concessioni con gare pubbliche

"Gli imprenditori balneari scendono in piazza ‘contro la legge vergogna’ che intende riassegnare le concessioni balneari tramite gare pubbliche senza nemmeno il riconoscimento del valore aziendale delle imprese". Con questa premessa migliaia di operatori balneari hanno raggiunto nella notte Roma per prendere parte alla manifestazione, promossa da Fiba Confesercenti e Sib Confcommercio, in Piazza Santi Apostoli.

Due pullman sono partiti dal ritrovo al Pala de André e ad essi si sono uniti tanti altri operatori balneari ravennati con molte auto private. Un ulteriore cospicuo gruppo ha raggiunto la Capitale in treno per unirsi agli imprenditori balneari di tutta Italia convocati alla manifestazione nazionale contro l’emendamento del governo sulle concessioni demaniali.

"Molto apprezzato e prezioso – spiega una nota di Fiba e Sib - il sostegno e l’appoggio della Regione Emilia Romagna nelle persone del presidente Stefano Bonaccini e dell’assessore al Turismo Andrea Corsini oltre a quello del sindaco Michele De Pascale che hanno chiesto di leggere un loro comunicato dal palco teatro della manifestazione".

Spiegano che la difesa da un vero e proprio esproprio di piccole e medie aziende è necessaria per affrontare un momento che appare particolarmente delicato, perché siamo alle porte di una decisiva discussione parlamentare su un provvedimento che rischia di azzerare un sistema economico, patrimonio del nostro Paese.

Nel frattemopo, Cna Balneari ha illustrato alla Commissione Industria del Senato le proprie proposte emendative alle disposizioni sulle concessioni demaniali. Premessa a qualsiasi scelta è lo svolgimento di una mappatura puntuale che indaghi in particolar modo la disponibilità delle aree demaniali che possono considerarsi libere, valutando quindi anche "la possibilità di una continuità aziendale per gli attuali concessionari". "In Commissione abbiamo illustrato gli emendamenti che proporremo – aggiungono Bruno Borghetti e Laura Sillato, presidenti di Cna Balneari Ravenna e Cna Turismo – per il pieno riconoscimento del valore delle imprese e in particolare quello aziendale, sottolineando anche il ruolo fondamentale che devono giocare la Regione e gli enti locali".

lo. tazz.