La rassegna dedicata a Dante in 70 eventi

Un ricco programma che andrà avanti fino al 31 luglio. Musica dal vivo, la grande danza, il teatro per 1.200 artisti coinvolti

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di Annamaria Corrado

Potente come solo la semplicità sa essere, il titolo dell’edizione 2021 di Ravenna Festival, ‘Dedicato a Dante’, racconta l’atto d’amore nei confronti del Poeta che ha ispirato la manifestazione nell’anno del VII centenario della sua morte. Dopo l’eccezionale anteprima di oggi, con Riccardo Muti sul podio dei Wiener, il Festival torna dal 2 giugno al 31 luglio con un calendario di appuntamenti tutti rigorosamente con il pubblico in presenza per oltre 70 eventi. Tanti i nomi di questa edizione, a cominciare da Muti che tornerà per il concerto delle Vie dell’Amicizia, quest’anno in Armenia, dopo il debutto al Paglione di Lugo l’1 luglio, e per un altro concerto il 16 luglio alla Rocca Brancaleone, quindi il 12 settembre concluderà la prima parte delle celebrazioni dantesche che a Ravenna proseguiranno anche nel 2022. In Armenia (4 luglio) il maestro dirigerà il Purgatorio di Tigran Mansurian, parte del trittico ‘dantesco’ commissionato dal Festival, che inizia dall’Inferno di Giovanni Sollima (10 giugno Rocca Brancaleone) e raggiunge il Paradiso di Valentin Silvestrov nella Basilica di Sant’Apollinare in Classe (9 luglio). Tra gli artisti di questa edizione anche Alessandra Ferri, Beatrice Rana, Accademia Bizantina, Kavakos, Dutoit, Daniil Trifonov, Capossela, Elio, Neri Marcorè, Giovanni Lindo Ferretti, Ermanna Montanari e Marco Martinelli. Per citarne alcuni. ’Con questa nuova edizione - ha esordito ieri il soprintendente di Ravenna Festival, Antonio De Rosa, all’Alighieri - ridiamo la dignità dell’animo al pubblico e la dignità del lavoro agli artisti. E lo facciamo con un programma ricco che prevede 121 appuntamenti, contro i 49 dello scorso anno, in 18 luoghi diversi tra Ravenna, Cervia, Russi e Lugo, mentre nel 2020 erano stati sei, per un totale di 65 giorni di spettacoli e 1200 artisti coinvolti. Una maratona dello spettacolo, con pubblico dal vivo e un’immensa platea che potrà seguirci in streaming’.

Sul versante della danza il Festival quest’anno propone il beckettiano ‘L’heure exquise’ coreografato nel 1998 da Maurice Bejart col quale Alessandra Ferri celebra quarant’anni di carriera (4, 5 e 6 giugno all’Alighieri). L’étoile interpreta il personaggio creato da Bejart nel 1998 per Carla Fracci, che nella propria malinconica solitudine vive nei gioiosi ricordi dei propri giorni felici. La coreografia è rimontata da Maina Gielgud e Micha Van Hoecke che all’epoca interpretava il protagonista maschile. E poi un omaggio a Don Juan, del coreografo Johan Inger per Aterballetto (22 e 23 giugno all’Alighieri). La sezione sinfonica presenta l’Accademia Bizantina diretta da Ottavio Dantone (5 giugno) in una formazione per la prima volta allargata per poter eseguire un repertorio romantico con brani di Mendelssohn e Schumann.

E poi il ritorno del violista e direttore Leonidas Kavakos (27 giugno, Rocca Brancaleone) per la Sinfonia concertante di Mozart e l’omaggio a Stravinskij, a 50 anni dalla morte, con concerti della Slovenian Philharmonic Orchestra diretta da Charles Dutoit (18 giugno, Rocca Brancaleone) e della pianista Beatrice Rana (10 luglio, Rocca Brancaleone).

E ancora gli omaggi a Josquin Desprez a 500 anni dalla morte, a Piazzolla (7 e 15 luglio, Pavaglione, Lugo) a 100 anni dalla nascita e a Ennio Morricone (17 luglio, Pavaglione, Lugo) nel primo anniversario dalla morte. Debutto eccellente al Festival è poi quello del pianista Daniil Trifonov che ha scelto un programma dedicato a Prokof’ev, Debussy e Brahms (20 giugno, Rocca Brancaleone). E ancora Rancore, che sarà a Palazzo San Giacomo a Russi il 25 luglio, ed Elio che il 31 luglio sarà a Cervia. Il rapporto tra Dante e la musica sarà approfondito anche dalla voce di Neri Marcorè, un amico del Festival, che attraverso alcune canzoni darà vita a figure femminili della Divina Commedia, mentre Chiara Muti ed Elena Bucci (27 luglio, Alighieri), reciteranno nello spettacolo Lumina in Tenebris ispirato al Paradiso. Verso Paradiso è la tappa di avvicinamento alla conclusione, in programma nel 2022, del trittico teatrale sulla Commedia di Marco Martinelli ed Ermanna Montanari (25 giugno). Chiara Guidi della Societas Raffaello Sanzio propone Esercizi per voce e violoncello sulla Divina Commedia di Dante (9 e 10 giugno, Chiostri Museo nazionale).

Programma completo: www.ravennafestival.org.