"La ‘Rossini’ riparte a ritmo di rock"

Tante novità per l’anno accademico appena iniziato. Il direttore Salerno: "E spazi. più accoglienti dopo i lavori"

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È iniziato con tante novità l’anno alla scuola di musica ‘Rossini’ di Cervia. A parlarne è il direttore Matteo Salerno che è molto soddisfatto del "sostegno della Regione e i contributi che ci arriveranno dalla ‘legge della musica’. Questi fondi ci hanno già permesso di rafforzare alcune attività tra cui la ‘festa della musica’, i laboratori di alfabetizzazione nelle scuole e le attività di gemellaggio. A settembre, infatti, siamo stati ospitati dalla città tedesca Aalen dove abbiamo tenuto una serie di concerti; per l’occasione abbiamo siglato un patto d’amicizia con Christoph Wegel direttore della Musickschule".

Dopo la pandemia, tra l’altro, la scuola è tornata ai numeri di iscritti pre-Covid. "Abbiamo circa 120 studenti – continua Salerno –, il nostro limite massimo di capienza. A farla da padrone sono i corsi che, per tradizione, sono i più seguiti: pianoforte, chitarra e canto. Abbiamo tuttavia attive anche molte altre classi come violino, violoncello, tromba, flauto, clarinetto e sassofono, oltre ai corsi collettivi di musica di insieme, solfeggio, coro, musica per bambini e musica moderna". Sulle novità di questo anno accademico, il direttore della ‘Rossini’ afferma che "tra quelle principali rientrano i corsi di musica moderna come chitarra e basso elettrico, pianoforte moderno, oltre a canto pop e batteria che ci permettono di andare incontro ai gusti delle nuove generazioni. Voglio ricordare, poi, la collaborazione con la primaria ‘Pascoli’ con cui stiamo portando avanti un progetto di alfabetizzazione che avrà il suo culmine nello spettacolo di dicembre al teatro ‘Walter Chiari’ con ‘Il Pifferaio Magico’. Inoltre da quest’anno la scuola avrà una segreteria sempre attiva con nuovo personale assunto per attività amministrative e organizzative. Infine, i lavori di riqualificazione effettuati dal Comune questa estate, ci hanno restituito una scuola più accogliente e funzionale".

Ilaria Bedeschi