La situazione del Pronto soccorso è inaccettabile

Poiché la mia mamma di 94 anni ha avuto negli ultimi tempi più di un problema di salute è da tre mesi che ‘frequento’ il pronto soccorso del Santa Maria delle croci. Vorrei rivolgere alcune domande ai dirigenti di tale struttura: È mai possibile che io debba portarmi da casa le pomate necessarie per l’ utilizzo del pannolone?

E ancora, è mai possibile che mi si faccia pesare, con occhiata da delinquente, che la signora ha il sedere molto rosso quando dopo quindici giorni di permanenza in lungodegenza me la rimandate a casa con la pelle che sanguina e che è di colore viola?

È mai possibile che i medici (quelli con il camice bianco) siano gentili e umani mentre gli infermieri (quelli ma soprattutto quelle con il camice azzurro) e le OSS (quelle con il camice giallo) di umano e gentile abbiano troppo poco? È mai possibile che mi lasciate una donna di 94 anni per 24-36-48 ore su di una barella dura e talmente stretta che non riesce a tenere le braccia allineate al corpo?

È la terza volta dal 31 luglio di quest’anno che mi ritrovo in questa realtà. Credo che ci voglia poco a migliorare una situazione del genere.

Emanuela Gardelli

Ravenna