
Per incoraggiare i ‘primini’ degli istituti scolastici colpiti dall’alluvione dello scorso maggio, c’è uno zainetto con dentro due quaderni, due quadernoni, 2 penne, 2 matite, una scatola di colori, una gomma e un righello. Un gesto simbolico voluto dall’EBT – Ente Bilaterale Terziario, organismo composto da Confcommercio e dalle organizzazioni sindacali di categoria Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil. Per venerdì, in corrispondenza quindi dell’inizio delle scuole, saranno distribuiti 900 kit per altrettanti bambini dei seguenti 9 istituti comprensivi: ‘C. Bassi’ di Castel Bolognese; ‘F. Foresti’ di Conselice; ‘F. D’Este’ di Massa Lombarda; ‘Matteucci’, ‘Carchidio Strocchi’, ‘Europa’ e ‘Persolino Strocchi’ di Faenza. Ieri mattina, nella sede ravennate di Ascom-Confcommercio, i primi kit sono stati consegnati ai dirigenti scolastici. "Siamo contenti – afferma Claudia Lugaresi, presidente EBT della provincia di Ravenna – di essere riusciti a tener fede all’impegno che ci eravamo dati a giugno, ossia di offrire un piccolo sostegno ai ‘primi’ che in questi giorni inizieranno il loro percorso scolastico. Un piccolo ma significativo gesto che vuol essere anche il segno tangibile della vicinanza che dobbiamo e vogliamo avere con il mondo scolastico, con chi lavora quotidianamente in un settore difficile e sempre pieno di incertezze".
La vicepresidente Tiziana Montuschi specifica poi i che i kit sono stati acquistati grazie alle donazioni di aziende e lavoratori del territorio. Dal 1997, data della sua fondazione, l’organismo ha sempre riservato un’attenzione particolare alle scuole e alle famiglie, concedendo per esempio contributi per i centri estivi, per asilo nido o scuola dell’infanzia, rimborsi per libri di testo o agevolazioni per le tasse universitarie. "Grazie per aver pensato alle scuole in un momento così delicato", questo il commento unanime dei vari dirigenti scolastici. "Non è un piccolo gesto ma qualcosa di concreto che arriva alle famiglie – dice Maria Saragoni dell’Istituto ‘Carchidio Strocchi’ di Faenza –. Un messaggio di fiducia e attenzione in un momento in cui sul territorio ci sono ancora famiglie senza casa". "L’alluvione è stata un’esperienza disastrosa da un lato ma arricchente dall’altro – dice Monica Bertocchi, collaboratrice dirigente dell’Istituto ‘F. Foresti’ di Conselice –. Tutti si sono adoperati per gli sfollati facendo anche i turni, è stata una grande prova di solidarietà che non dobbiamo dimenticare". Malgrado le difficoltà incontrate nei vari Paesi, l’Istituto di Conselice saluta il nuovo anno scolastico con l’arrivo di 30 nuovi bambini rispetto al passato. "Siamo pronti per ripartire – aggiunge Nicoletta Paterni, dirigente scolastico dell’Istituto ‘Matteucci’ di Faenza –, malgrado una scuola sia stata del tutto distrutta e una seconda parzialmente. Dobbiamo curare particolarmente l’aspetto psicologico perché le ferite sono profonde".
Roberta Bezzi