La temuta notte sotto zero Si è arrivati a toccare i meno 4 gradi

Il record a San Cassiano sul Lamone (Brisighella), ma non è andata meglio nelle campagne in pianura. Il meteorologo Ghiselli: "Ora in arrivo una perturbazione con possibili piogge su tutto il territorio".

La temuta notte sotto zero  Si è arrivati a toccare i meno 4 gradi

La temuta notte sotto zero Si è arrivati a toccare i meno 4 gradi

Come se non fosse bastata la grandinata abbattutasi domenica scorsa sulla parte nord occidentale della nostra provincia, arrecando ingenti danni a diverse colture, all’alba di ieri un altro macigno è piombato sugli agricoltori. Stiamo ovviamente parlando delle tanto temute gelate tardive che, se si esclude la fascia costiera e l’area urbana di Ravenna, hanno interessato un po’ tutto il territorio provinciale, complici il cielo sgombro da nubi e la pressoché totale assenza di vento. Come spiega il tecnico meteorologo Roberto Ghiselli "a registrare la temperatura più bassa è stata la frazione brisighellese di San Cassiano sul Lamone (situata a una quota di 226 metri sul livello del mare, ndr), dove intorno alle 6 la colonnina di mercurio della stazione gestita da Arpae Emilia-Romagna servizio idro-meteo-clima è scesa fino a -4.1 gradi, un decimo di grado in meno rispetto ai 4 gradi ‘tondi’ registrati a San Biagio di Faenza".

Temperature senza dubbio basse, sempre ovviamente rapportate al periodo dell’anno, anche in alcune aree del territorio della Bassa Romagna. "Come ad esempio nelle aree extra urbane del Conselicese – osserva Ghiselli –, dove la minima intorno alle 7 è stata di -3.8 gradi. Seguono Voltana con -3.64 gradi, Lavezzola con -3.4 gradi e San Bernardino di Lugo con -3.2 gradi. Valori leggermente superiori a Castel Bolognese (-2.5 gradi), Alfonsine e Villa Prati di Bagnacavallo (-2.4 gradi) e Bizzuno (-1.8 gradi). A Lugo ci si è ‘fermati’ a -0.2 gradi, mentre a Faenza, secondo l’osservatorio Torricelli, la colonnina di mercurio è scesa ‘solo’ fino a -0.1 gradi. Questi ultimi dati però sono stati rilevati nei centri urbani".

Le temperature più alte si sono invece registrate sul litorale, con valori poco al di sopra dello zero: 1.2 gradi a Pinarella di Cervia, 1.8 gradi a Porto Corsini e 2.3 gradi a Marina di Ravenna.

"Da domani (oggi per chi legge, ndr) – prosegue Ghiselli – l’arrivo di una debole perturbazione da ovest coinciderà dalla tarda mattinata con un progressivo aumento della nuvolosità, con possibili deboli piogge in serata un po’ su tutto il territorio".

L’arrivo del vento freddo da nord, e più precisamente dalla Finlandia, era del resto stato annunciato anche nei giorni scorsi: un copione che ricorda quanto già avvenuto anche nel 2020 e 2021, quando nei primi giorni di aprile la colonnina di mercurio scese sotto lo zero dopo settimane di caldo. L’imprevedibilità del meteo negli ultimi anni, che come noto è attribuita dagli esperti al cambiamento climatico, è una realtà con cui ci troviamo sempre più spesso ad avere a che fare.

Luigi Scardovi